HydroFlame: Nuovo strumento online per prevenire le conseguenze disastrose degli incendi selvaggi

Quando una comunità viene colpita da incendi, la coltre protettiva che le piante forniscono al paesaggio viene persa. Non ci sono piante che assorbono la pioggia. Di conseguenza, la cenere e i detriti delle colline carbonizzate si riversano nei corpi idrici.

Il deflusso può contaminare l'approvvigionamento idrico della zona. Può anche provocare inondazioni improvvise. Si tratta di disastri che HydroFlame potrebbe prevenire. Lo strumento utilizza i dati satellitari per fornire un quadro di ciò che sta accadendo sui terreni bruciati e sui bacini idrici vicini.

Con queste informazioni e con le registrazioni dei fiumi misurati, vengono creati dei modelli idrologici. Questi modelli mostrano i possibili effetti dell'incendio sul flusso e sulla qualità dell'acqua. Nelle aree in cui non ci sono misuratori, l'apprendimento automatico riempie i dati.

Tutti questi elementi forniscono infine una previsione, indicando le aree a rischio di inondazioni improvvise e di contaminazione dell'acqua. Lo strumento ha tre componenti: un visualizzatore storico, un costruttore di scenari "what-if" e uno strumento predittivo che genera previsioni settimanali. Il costruttore di scenari "what-if" e lo strumento predittivo sono ancora in fase di sviluppo.

HydroFlame ha superato un test di recente. Ha previsto correttamente le colate di fango che hanno seguito gli incendi del gennaio 2025 a Los Angeles. Il team, tuttavia, non aveva ancora installato dei sensori in loco. Ciò significa che i risultati della prova non sono stati verificati dai dati. Tuttavia, la prova rappresenta una validazione pratica per HydroFlame.

Attualmente, lo strumento include solo i dati del bacino Clark Fork del Montana. Ma ci sono piani in corso per espandersi alla California e allo Utah.