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Dietro la cortina di silicio - Le tattiche di pressione mediatica di Nvidia e le conseguenze di Gamers Nexus

Gamers Nexus discute la manipolazione di Nvidia dei recensori e delle recensioni (fonte: Gamers Nexus su YouTube)
Gamers Nexus discute la manipolazione di Nvidia dei recensori e delle recensioni (fonte: Gamers Nexus su YouTube)
Un editoriale di alto profilo di Gamers Nexus accusa Nvidia di usare l'accesso ai media come leva per fare pressione sui recensori affinché includano una copertura favorevole di funzionalità come MFG4X, anche su hardware non supportato. Il pezzo evidenzia un modello più ampio di coercizione editoriale e di manipolazione aziendale, sollevando domande sulla trasparenza e sulla fiducia nella copertura delle recensioni delle GPU.

Mentre il CEO di Nvidia, Jensen Huang, si rivolge al mondo con aggiornamenti sull'intelligenza artificiale, Gamers Nexus ha scelto proprio questo momento per togliere il sipario su quello che descrive come il rapporto sempre più aggressivo e manipolativo di Nvidia con i media. L'editoriale, realizzato nello stile caratteristico di Steve Burke, delinea un modello inquietante di pressione editoriale, coercizione basata sull'accesso e tattiche di ritorsione che, secondo l'outlet, vanno ben oltre le norme accettabili del settore.

Dalla partnership alla pressione

Secondo Gamers Nexus, Nvidia ha esercitato pressioni sul suo team per oltre sei mesi, insistendo per includere le cifre delle prestazioni Multi-Frame Generation 4X (MFG4X) nelle recensioni delle GPU. Questa richiesta si estende a scenari in cui le schede grafiche testate non supportano nemmeno la funzione. GN ha rifiutato, affermando che tale inclusione sarebbe fuorviante, non etica e in definitiva disonesta.

Piuttosto che fare marcia indietro, Nvidia avrebbe inasprito la sua risposta minacciando di negare l'accesso a ingegneri interni di tutto rispetto - in particolare l'ingegnere termico Malcolm e l'esperto di latenza Gamm0 - entrambi popolari tra il pubblico di GN. Queste persone non hanno alcun legame diretto con la tecnologia MFG, ma a quanto pare la loro disponibilità è stata subordinata al rispetto delle richieste editoriali di Nvidia da parte di GN.

Narrazioni controllate, consenso manipolato

L'accusa centrale di GN è che Nvidia non sta semplicemente cercando di influenzare la copertura, ma sta cercando di dettarla. Ciò include il suggerimento che i recensori ritraggano la RTX 5070 come equivalente alla RTX 4090, molto più potente, enfatizzando i numeri sintetici potenziati dalla MFG. Tali confronti possono creare impressioni fuorvianti tra i consumatori, soprattutto quando vengono privati del giusto contesto.

Secondo Burke, questo approccio trasforma la comunicazione aperta di Nvidia con i media in qualcosa di più vicino alla manipolazione. Mentre Nvidia ha sempre offerto approfondimenti tecnici e briefing, la GN sostiene che questo accesso viene ora utilizzato come leva per imporre la conformità alla messaggistica aziendale. Un tempo simbolo di trasparenza, l'accesso degli ingegneri di Nvidia è sempre più percepito come condizionale e transazionale.

Non solo GN

Gamers Nexus non è l'unico ad aver sollevato dei dubbi. Burke afferma che l'outlet ha contattato altri recensori e professionisti dei media in tutto il mondo, scoprendo un modello di pressione dietro le quinte per plasmare i contenuti editoriali. Questo include aspettative palesi o implicite sulla classificazione dei prodotti, sulla selezione dei benchmark e sull'enfasi delle caratteristiche. Secondo la GN, queste tattiche suggeriscono una strategia aziendale più ampia che va oltre i singoli team regionali di PR.

Nvidia non è estranea alle controversie quando si tratta di influenzare i media. Nel 2020, ha temporaneamente revocato l'accesso alla campionatura delle GPU di Hardware Unboxed a causa della riluttanza di quell'outlet a dare priorità alle metriche di ray-tracing. Uno schema simile sarebbe emerso di nuovo, con Nvidia che ha spinto GN a modificare la sua direzione editoriale in merito alla copertura di MFG e DLSS.

Aspettative mutevoli, accesso mutevole

Burke sostiene che Nvidia abbia detto a Gamers Nexus che l'inclusione di MFG nelle recensioni era necessaria per "assicurarsi il budget" per le interviste con gli ingegneri - nonostante il fatto che GN paghi di tasca propria per viaggiare, filmare e montare queste interviste. Nvidia non li compensa per questa copertura. Secondo GN, questo inquadramento suggerisce che Nvidia considera tutti i rapporti con i media come intrinsecamente transazionali, indipendentemente dal fatto che il denaro cambi o meno.

Questo inquadramento crea anche un effetto di raffreddamento sugli altri media. Una volta che Nvidia stabilisce un precedente che lega l'accesso alla direzione della copertura, ogni intervista, grafico di performance o scelta editoriale diventa sospetta. GN sostiene che questo mina non solo la sua credibilità, ma anche la credibilità di qualsiasi recensore che parli di MFG o DLSS senza una piena trasparenza sul fatto che questi punti di discussione siano stati volontari.

Ingegneri onesti, buona volontà armata

Gamers Nexus chiarisce che la sua frustrazione non è diretta agli ingegneri di Nvidia. Al contrario, descrivono il personale come Malcolm e Gamm0 come professionisti affidabili e intelligenti, che parlano in base all'esperienza piuttosto che ai copioni del marketing. Queste persone hanno costruito un rapporto genuino con GN e il suo pubblico. Tuttavia, la GN ritiene che Nvidia stia deliberatamente sfruttando questo rapporto per imporre la conformità.

Burke sostiene che Nvidia fa ripetutamente i nomi di questi ingegneri nelle discussioni sui requisiti di copertura. Questa strategia sembra essere finalizzata all'applicazione di una leva emotiva, sapendo che la GN apprezza queste relazioni. GN la descrive come una forma di manipolazione: "Se negare l'accesso alle GPU non funziona, forse lo farà negare l'accesso agli ingegneri che lei rispetta"

Manipolazione con la scusa della trasparenza

Nonostante la produzione di oltre un'ora di contenuti autonomi su MFG e DLSS - tra cui analisi fotogramma per fotogramma e approfondimenti tecnici - GN afferma che Nvidia è rimasta insoddisfatta perché la copertura non era ospitata all'interno del contenuto della recensione stessa. La richiesta era chiara: includere MFG4X nelle classifiche o perdere l'accesso.

Questa insistenza, sostiene la GN, ha contaminato qualsiasi copertura di MFG o DLSS da parte di qualsiasi azienda. Anche se un altro recensore include queste cifre per interesse genuino, il pubblico potrebbe ora chiedersi se lo ha fatto volontariamente o sotto pressione. Questa erosione della fiducia danneggia sia i media indipendenti che la credibilità di Nvidia stessa.

Un modello di ritorsione

Gamers Nexus non è nuovo ai conflitti con le grandi aziende. In passato ha sfidato Intel e AMD per questioni simili, e sottolinea che non si tratta di una questione personale. Tuttavia, l'outlet ritiene che le tattiche di Nvidia abbiano superato una nuova soglia, che ora include non solo l'accesso all'hardware, ma anche l'accesso al personale e forse anche ritorsioni interne.

Burke fa riferimento a precedenti rapporti di ex dipendenti di Nvidia che hanno descritto una cultura aziendale in cui i dirigenti spesso scaricano la colpa verso il basso. GN teme che, rendendo pubbliche queste accuse, possano inavvertitamente danneggiare gli ingegneri e i contatti PR che non hanno alcun ruolo nella definizione delle politiche di alto livello. Tuttavia, l'outlet insiste sul fatto che la luce del sole è l'unico vero disinfettante.

Rivisitazione del GPP e della pressione storica

La funzione ricorda anche il controverso GeForce Partner Program (GPP) di Nvidia nel 2018. Quell'iniziativa richiedeva effettivamente ai partner della scheda di allineare i loro marchi di gioco esclusivamente con GeForce se volevano mantenere l'accesso al supporto di Nvidia. Questo programma, ampiamente criticato come anticoncorrenziale, alla fine è stato ritirato in seguito alle pressioni dell'opinione pubblica e ai rapporti investigativi.

Secondo GN, l'attuale situazione riecheggia il GPP sia nel tono che nelle tattiche. L'azienda sta presumibilmente cercando di plasmare la percezione e di limitare la copertura utilizzando l'accesso e le relazioni come punti di pressione, piuttosto che basarsi sulla qualità del prodotto e sull'apertura. Che si tratti di GPU o di interviste, il messaggio sembra essere: segui il copione o perdi il tuo posto nella conversazione.

Se si cede un centimetro...

GN chiude la sua rubrica con un messaggio forte: non capitolerà. Anche se questo dovesse costare loro futuri campioni di recensioni, interviste o relazioni, intendono mantenere l'indipendenza editoriale. Inoltre, incoraggiano gli altri editori a fare lo stesso. "Se si concede a Nvidia un centimetro, loro si prenderanno un miglio", avverte Burke.

Il pezzo si conclude non con un invito al boicottaggio, ma con un promemoria: Nvidia realizza prodotti impressionanti e i suoi ingegneri producono intuizioni preziose. Ma i consumatori e i recensori devono potersi fidare che la copertura sia accurata, indipendente e non dettata da pressioni aziendali.

Al centro di questo conflitto non ci sono solo i grafici o i driver. Si tratta del ruolo della stampa in un settore in cui l'accesso è diventato una merce di scambio e la trasparenza ha un costo.

Continueremo a monitorare questa situazione e a fornire aggiornamenti in caso di nuovi sviluppi.

Fonte(i)

@GamersNexus Canale YouTube

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Sebastian Jankowski, 2025-05-19 (Update: 2025-05-19)