Apple ha recentemente rimosso le sue etichette "carbon-neutral" dalle pagine dei prodotti e dalle confezioni a livello globale. La rimozione riguarda Apple Watch Series 11, Apple Watch Ultra 3 e M4 Mac mini. La modifica è entrata in vigore il mese scorso, dopo Apple l'evento iPhone del settembre 2025. Il Apple Watch è stata la prima linea di prodotti a portare l'etichetta nel 2023, seguita poi dai modelli Mac mini.
Il punto di svolta si è verificato nell'agosto 2025, quando un tribunale tedesco ha stabilito che Apple non poteva più pubblicizzare l'orologio Apple come "a zero emissioni" L'organizzazione ambientalista Deutsche Umwelthilfe ha accusato Apple di aver fatto "greenwashing" dei suoi prodotti, ingannando così i consumatori. Le nuove normative dell'UE, che entreranno in vigore nel settembre 2026, vietano alle aziende di utilizzare la dicitura "carbon-neutral" sui loro prodotti quando si basano su crediti di carbonio o progetti di compensazione. Apple ha inizialmente rimosso le etichette in Germania, prima di estenderle silenziosamente a livello globale per evitare la confusione dei consumatori.
Apple secondo quanto riferito, ha raggiunto il suo status di neutralità di carbonio attraverso una riduzione del 75% delle emissioni, con il restante 25% compensato attraverso la compensazione delle emissioni di carbonio. All'epoca, Apple sosteneva che i suoi prodotti soddisfacevano rigorosi standard ambientali: 100 percento di energia pulita per la produzione e l'uso del prodotto, un minimo del 30 percento di materiali riciclati o rinnovabili in peso, e almeno il 50 percento delle spedizioni via terra, non via aerea. Le emissioni rimanenti sono compensate attraverso "crediti di carbonio di alta qualità" provenienti da progetti come il programma di piantagione di alberi in Paraguay. Si dice che l'azienda abbia collaborato con Forestal Apepu per sviluppare foreste di eucalipto a crescita rapida su terreni deforestati.
Gli ecologisti hanno criticato il modello di monocoltura dell'eucalipto di Apple perché danneggia la biodiversità, e vale la pena notare che le piantagioni di compensazione del carbonio richiedono anche un elevato utilizzo di acqua. Il tribunale tedesco ha sottolineato che Apple non si è assicurato il 75% del progetto di affitto dei terreni del Paraguay entro il 2029, con il rinnovo del contratto che rimane incerto, il che solleva dubbi sulla redditività a lungo termine del progetto.
Apple probabilmente considera i prodotti interessati internamente neutri dal punto di vista del carbonio, nonostante la rimozione delle etichette pubbliche. Secondo un portavoce dell'azienda, la decisione è stata presa per conformarsi alle normative imminenti, non a causa di cambiamenti nelle iniziative ambientali. Apple ha ribadito il suo obiettivo di raggiungere la neutralità di carbonio in tutta la sua catena di approvvigionamento globale entro il 2030 e afferma che tutti i prodotti sono progettati tenendo conto delle considerazioni ambientali, indipendentemente dalle nuove restrizioni di marketing dell'UE.
Fonte(i)
MacRumors (in inglese)
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