Aggiornamenti BIOS in arrivo per i processori Ryzen 3000XT

I primi produttori di schede madri che hanno dimostrato interesse per i processori Ryzen 9 3900XT, Ryzen 7 3800XT e Ryzen 5 3600XT sono Gigabyte ed MSI. Entrambe le aziende, infatti, si sarebbero mosse per offrire sin da subito un aggiornamento BIOS studiato a puntino per i nuovi processori. Nonostante le schede madri in commercio possano supportare i nuovi modelli senza un preciso aggiornamento del firmware, AMD ha fornito ha rilasciato un nuovo pacchetto AGESA denominato ComboPi V2 1.0.0.2 compatibile con le schede X570 e B550, e AGESA ComboPi V1 1.0.0.6 per le soluzioni X470, B450, X370, B350 e A320.

Gigabyte ha precisato che il team di sviluppo ha deciso di rendere disponibili BIOS aggiornati così da consentire agli utenti di spremere a fondo le nuove soluzioni. Si parte naturalmente con chipset più recenti, come X570 e B550, per poi passare alle restanti varianti. Si possono scegliere diverse strade per aggiornare il BIOS della propria scheda madre, alcuni modelli di alta gamma consentono un aggiornamento senza dover installare il processore e le memorie. Consigliamo di leggere rapidamente il manuale della propria schede madre per seguire attentamente la giusta procedura.

MSI invece ha pubblicato una roadmap che ci illustra dettagliatamente le strategie del produttore. I BIOS basati su AGESA ComboPI V1 1.0.0.6 per le motherboard serie 300 e 400 saranno disponibili già per la fine di giugno. Solo ad inizio luglio, pochi istanti prima del debutto ufficiale, anche le schede madri della serie 500 riceveranno il firmware basato su AGESA ComboPi V2 1.0.0.2. La società precisa inoltre che sarebbero stati inseriti alcuni miglioramenti relativi alla gestione delle memorie A-XMP e ottimizzazioni relative al BCLK per il Fusion Controller Hub (FCH). 

Nessuna informazione al momento da parte di ASUS e ASRock, ma siamo sicuri che seguiranno una condotta simile. Ricordiamo che le nuove CPU desktop AMD Ryzen 3000XT "Matisse Refresh" offrono principalmente un leggero aumento nella frequenza di Boost Clock, contrariamente alle attese, di 100Hz, il che si traduce in un incremento delle prestazioni di circa il 5% rispetto alle corrispondenti versioni standard presenti in commercio.