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Un account di social media legato alla Cina intensifica le critiche ai chip Nvidia H20 AI per una presunta backdoor

Un account di social media legato alla Cina esamina i chip H20 AI di Nvidia, mentre le autorità di regolamentazione indagano su presunte "backdoor". Nella foto: GPU H100 di Nvidia (Fonte: Nvidia)
Un account di social media legato alla Cina esamina i chip H20 AI di Nvidia, mentre le autorità di regolamentazione indagano su presunte "backdoor". Nella foto: GPU H100 di Nvidia (Fonte: Nvidia)
Un account di social media cinese legato allo Stato ha accusato i chip H20 AI di Nvidia, riservati alla Cina, di non essere sicuri e di contenere "backdoor" hardware.

Un account di social media cinese collegato allo Stato (Yuyuan Tantian) ha intensificato le critiche di https://www.reuters.com/world/china/chinese-state-media-says-nvidia-h20-chips-not-safe-china-2025-08-10/ sui chip H20 AI di Nvidia, specifici per la Cina, definendoli "né ecologici, né avanzati, né sicuri" e insinuando la presenza di "backdoor" hardware in grado di svolgere funzioni come lo spegnimento a distanza. Nvidia ha respinto le accuse, affermando che i suoi prodotti non contengono backdoor.

La reazione arriva in un contesto normativo più ampio. Il cane da guardia cinese per il cyberspazio ha convocato Nvidia a un incontro il 31 luglio per chiedere se i chip H20 presentino rischi di sicurezza nascosti, un riferimento a mezzi occulti per aggirare l'autenticazione o i controlli, mentre il People's Daily ha prima esortato l'azienda a fornire "prove di sicurezza convincenti" per ripristinare la fiducia. Nvidia non ha commentato immediatamente quando sono apparse le notizie.

H20 è stata creata dopo che Washington ha inasprito i limiti all'esportazione delle GPU AI avanzate alla fine del 2023, limitando ciò che i produttori di chip statunitensi potevano spedire in Cina. Nel 2025, l'amministrazione Trump ha brevemente vietato le vendite di questi modelli destinati alla Cina ad aprile, prima di invertire la rotta a luglio, complicando ulteriormente le condizioni di fornitura per i clienti locali e i fornitori di cloud.

Nonostante le prestazioni siano inferiori a quelle dell'ammiraglia H200 di Nvidia, secondo quanto riferito, l'H20 ha venduto molto in Cina, contribuendo ad aumentare le entrate di Nvidia, anche se il prodotto è entrato e uscito dal controllo delle esportazioni tra aprile e luglio 2025. Allo stesso tempo, le autorità cinesi hanno espresso timori su possibili funzioni di geolocalizzazione e percorsi di accesso nascosti; i politici statunitensi hanno ventilato mandati di tracciamento della posizione per le GPU di fascia alta, con una proposta di legge introdotta a metà maggio e un'ulteriore considerazione della Casa Bianca all'inizio di questo mese.

La retorica dei social outlet legati allo Stato può avere una funzione di segnalazione. La Cina utilizza spesso questi account per modellare le agende senza dichiarazioni politiche formali, e la controversia H20 potrebbe incanalare la domanda verso acceleratori nazionali come la linea Ascend di Huawei. Questa prospettiva si affianca a un mercato grigio parallelo: le stime indicano circa 1 miliardo di dollari di GPU AI vietate nell'ultimo trimestre. Allo stesso tempo, alcuni venditori pubblicizzano già la prossima generazione di B300 di Nvidia per la fine dell'anno.

Per ora, le affermazioni principali rimangono contestate. Il post di Yuyuan Tantian invita gli acquirenti ad astenersi per motivi di sicurezza e sostenibilità. Allo stesso tempo, Nvidia sostiene che le sue GPU non contengono kill switch, spyware o meccanismi di accesso remoto. L'esito dell'indagine di Pechino e le eventuali rivelazioni tecniche che ne deriveranno determineranno se le preoccupazioni sulle backdoor si tradurranno in modifiche degli appalti o in ulteriori azioni normative.

Fonte(i)

Reuters (in inglese)

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Nathan Ali, 2025-08-13 (Update: 2025-08-13)