SysLinuxOS 13 Mate è ora disponibile, l'edizione Gnome arriverà la prossima settimana

Oltre all'opzione di costruire i propri sistemi da zero, gli amministratori di rete e gli integratori di sistema hanno a disposizione diverse distro e SysLinuxOS è una di quelle basate su Debian. Basata su Debian 13 "Trixie" e rilasciata ieri, SysLinuxOS 13 Mate è la prima della sua famiglia ad arrivare, dal momento che la prossima settimana arriverà la versione Gnome.

Ovviamente, SysLinuxOS 13 Mate viene fornito con l'omonimo ambiente desktop. L'elenco dei software inclusi è generoso, dato che il file immagine ha una dimensione di quasi 6 GB. È incluso anche Wine, per coloro che potrebbero aver bisogno di eseguire strumenti specializzati di Windows o magari di passare un po' di tempo giocando a un gioco esclusivo di Windows. Ecco alcuni degli strumenti inclusi nelle varie categorie:

• Internet: Firefox, Google Chrome, Microsoft Edge, TeamViewer, FileZilla, Zoom e Teams per Linux.
• Strumenti: Gufw, Angry IP Scanner, Linssid, Nmap, Putty, GtkTerm, Zenmap, Bettercap, Etherwake, Firewalk, SSHGuardvnstat, Wiregui e Cisco Packet Tracer.
• Cloud: amazon-ec2-net-utils, cloud-enum, openstack-clients, rclone, s4cmd, virtualbox-7.2, docker-compose.
• Accessori: Balena Etcher, Raspberry Pi Imager, KeePassXC.

Il kernel utilizzato è un kernel personalizzato, ovvero Liquorix. La sua versione è 6.16.8-1. I suoi punti salienti includono Zen Interactive Tuning per migliorare la reattività, scheduler PDS/BMQ ottimizzato per carichi di lavoro misti, prelazione aggressiva, frequenza di tick di 1000 Hz, scheduler I/O BFQ per impostazione predefinita, gestione migliorata della memoria virtuale, swap compresso con ottimizzazioni LZ4 e TCP BBR2.