OpenAI presenta l'assistente Codex AI per i programmatori di software

L'assistente di codifica AI OpenAI Codex potenzia la capacità degli ingegneri di software di portare a termine il lavoro più velocemente. (Fonte: OpenAI)

Codex di OpenAI è un assistente di codifica dotato di intelligenza artificiale, progettato per semplificare le attività di programmazione, migliorare la qualità del codice e aumentare l'efficienza degli sviluppatori. Le sue risposte non sono sempre perfette e le sue protezioni sono ancora in evoluzione.

David Chien (traduzione a cura di Ninh Duy), Pubblicato 05/17/2025 🇺🇸 🇪🇸 ...

Launch AI Software Business

OpenAI ha rilasciato Codex, un assistente AI per codificatori basato su OpenAI o3, in grado di svolgere compiti di programmazione comuni per semplificare la vita dei programmatori di software.

Ciò include la modifica dei file di codice per creare nuove funzioni, la verifica dei bug e la loro correzione, nonché l'aggiornamento dei repository di codice come GitHub con il codice aggiornato. L'AI è ora disponibile per gli utenti di ChatGPT Pro, Enterprise e Team, e sarà successivamente disponibile per gli utenti Plus ed Edu. Codex è un'anteprima di ricerca, quindi le capacità, le funzionalità e le caratteristiche possono cambiare in qualsiasi momento.

I programmatori di software forniscono prima a Codex l'accesso al codice del loro software, poi comandano l'IA con dei messaggi. È possibile memorizzare file di testo speciali accanto al codice, che forniscono all'IA dettagli su come navigare nel codice, come eseguire test sul codice e quali sono gli standard del progetto per ottenere risultati migliori.

I suggerimenti vengono elaborati con Codex che lavora in modalità offline fino a 30 minuti sul codice sandboxato, per aiutare a prevenire il furto di codice e l'iniezione esterna di codice pericoloso. Gli utenti possono monitorare il progresso passo dopo passo in tempo reale e quando Codex ha finito, esegue il commit dei risultati, che include l'aggiornamento dei repository collegati. I registri, i risultati dei test e le citazioni sono a disposizione degli utenti per ricontrollare il lavoro. L'aumento dell'uso di Codex potrebbe sollevare la questione: chi dovrebbe essere pagato per il lavoro di codifica?

Sebbene Codex sia stato sviluppato per rifiutare lo sviluppo di software dannoso, come virus e malware, l'AI non è perfetta nel rifiutare i suggerimenti pericolosi. È interessante notare che Codex è leggermente più propenso, rispetto all'IA OpenAI o3 su cui si basa, a molestare, sfruttare sessualmente, essere odioso o abusare dei dati personali.

Poiché il Codex non è perfetto nelle sue risposte, il mondo ha ancora bisogno di programmatori in grado di superare difficili colloqui di codifica , come descritto in questo libro su Amazon.