Notebookcheck Logo

L'esperimento del MIT dimostra che Einstein ha torto nel secolare dibattito sulla quantistica

Un'illustrazione dell'esperimento a doppia fenditura del MIT (fonte: i ricercatori; ritagliata)
Un'illustrazione dell'esperimento a doppia fenditura del MIT (fonte: i ricercatori; ritagliata)
Utilizzando singoli atomi come fenditure più piccole possibili, i fisici del MIT hanno eseguito la versione più precisa del famoso esperimento della doppia fenditura, confermando un principio chiave della meccanica quantistica e risolvendo un dibattito storico a favore di Niels Bohr.

In una nuova sorprendente dimostrazione della meccanica quantistica, un team di fisici del MIT ha risolto un dibattito quasi secolare tra Albert Einstein e Niels Bohr, con risultati che dimostrano che Einstein si sbagliava. Il team ha eseguito una versione idealizzata del famoso esperimento della doppia fenditura, confermando che la luce ha una doppia identità come particella e come onda, ma che queste due nature non possono mai essere osservate contemporaneamente.

L'esperimento si riferisce a un esperimento di pensiero del 1927, in cui Einstein sosteneva che si poteva rilevare quale delle due fenditure attraversasse una particella fotonica, osservando contemporaneamente il suo modello di interferenza ondulatorio. In risposta, Niels Bohr utilizzò il principio di indeterminazione quantistica per sostenere che ciò era impossibile.

Il team del MIT, guidato dal Professor Wolfgang Ketterle, ha portato questo storico dibattito in laboratorio. Invece di uno schermo con fenditure fisiche, hanno utilizzato dei raggi laser per disporre oltre 10.000 atomi super-raffreddati in un reticolo perfetto, con ogni atomo che agisce come una singola fenditura isolata. Diffondendo deboli fasci di luce attraverso gli atomi, hanno potuto misurare con precisione l'interazione tra le caratteristiche particellari e ondulatorie della luce.

I loro risultati, pubblicati su Physical Review Letters, hanno confermato definitivamente la posizione di Bohr. I ricercatori hanno scoperto che più informazioni si raccoglievano sul percorso particellare di un fotone, più il suo modello di interferenza ondulatorio diminuiva.

Einstein e Bohr non avrebbero mai pensato che questo fosse possibile, per eseguire un esperimento del genere con singoli atomi e singoli fotoni. Quello che abbiamo fatto è un esperimento di Gedanken idealizzato. - Wolfgang Ketterle, professore di Fisica al MIT.

Il momento della scoperta è appropriato, in quanto le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2025 Anno Internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica (IYQ), per celebrare il 100° anniversario della formulazione della teoria.

Please share our article, every link counts!
Mail Logo
> Recensioni e prove di notebook, tablets e smartphones > News > Newsarchive 2025 07 > L'esperimento del MIT dimostra che Einstein ha torto nel secolare dibattito sulla quantistica
Chibuike Okpara, 2025-07-31 (Update: 2025-07-31)