Il tribunale dell'Arizona accetta la testimonianza video, generata con l'intelligenza artificiale, di una una persona morta.

Per la prima volta nel sistema legale statunitense, un tribunale dell'Arizona ha accettato una dichiarazione video generata dall'AI creata con le sembianze di una persona morta, durante un'udienza di condanna. La ricostruzione digitale di Christopher Pelkey, ucciso in nel 2021, è stata mostrata durante il processo a Gabriel Horcasitas, l'uomo condannato per la sua morte.

L'avatar è stato sviluppato dalla sorella di Pelkey, Stacey Wales, con l'aiuto del marito, utilizzando una combinazione di generazione di immagini, clonazione vocale e strumenti di scripting AI generativi. Il video presentava una versione animata digitalmente di Pelkey che rilasciava una dichiarazione di impatto sulla vittima rivolta al tribunale e a Horcasitas. È stato introdotto come parte della dichiarazione della famiglia durante la sentenza.

Il video si apriva con una dichiarazione di esclusione di responsabilità per il fatto che era stato generato dall'IA e includeva alcuni filmati reali di Pelkey durante la sua vita, prima di passare nuovamente all'avatar. La versione AI ha parlato direttamente a Horcasitas e ha espresso i sentimenti della famiglia riguardo alla perdita e alla loro esperienza negli ultimi tre anni e mezzo.

La legge dell'Arizona consente che le dichiarazioni di impatto sulla vittima siano rilasciate in vari formati, e non ci sono state obiezioni all'inclusione del video AI. La famiglia ha chiarito che il contenuto è stato scritto da loro e non pretende che le parole siano attribuite a Pelkey.

Jessica Gattuso, l'avvocato della famiglia, ha fatto notare che la legislazione sui diritti delle vittime dell'Arizona ha dato alla famiglia la discrezione di scegliere il formato di consegna. "Non ho riscontrato alcun problema con l'AI e non c'è stata alcuna obiezione", ha detto.

Anche il giudice Todd Lang, che ha presieduto il caso, ha riconosciuto l'impatto emotivo della presentazione durante la sentenza. Ha concesso la pena massima di 10,5 anni, come richiesto dalla famiglia.

Secondo Stacey Wales, il video è stato creato utilizzando Diffusione stabile con LoRA (Low-Rank Adaptation) per la generazione di immagini e un modello AI separato per replicare la voce di Pelkey. Ha descritto il processo come un tentativo di aiutare il tribunale a capire meglio come la morte di suo fratello ha colpito la famiglia.

Horcasitas è stato dichiarato colpevole nel marzo 2025 e condannato questo mese. Il procedimento giudiziario segna il primo caso conosciuto di un tribunale statunitense che accetta un avatar generato dall'AI per rappresentare una vittima deceduta durante la sentenza.

E' possibile visionare il video completo qui sotto: