Gli scienziati fanno una scoperta che potrebbe rendere i nostri dispositivi 1.000 volte più veloci

Si stanno facendo molti progressi nel mondo della scienza, migliorando la la ricerca spaziale così come il nostro comfort quotidiano. E una scoperta potrebbe rendere i nostri dispositivi quotidiani 1.000 volte più veloci di quelli attuali.

Un team di ricercatori della Northeastern University è all'origine di questa scoperta, che apre la strada a nuovi progressi e a nuove generazioni di dispositivi più veloci ed efficienti. Per ottenere questo risultato, gli scienziati hanno utilizzato un metodo chiamato "thermal quenching".

Questo processo consiste nel riscaldare un materiale e poi raffreddarlo istantaneamente. In questo modo, la sua struttura elettronica interna viene modificata fino a raggiungere lo stato desiderato, sia esso metallico o isolante. Ma attenzione, non è una cosa che può fare chiunque. Infatti, è necessario combinare la giusta temperatura con il giusto tempo di esposizione. Se ha successo, questo metodo è reversibile, il che significa che il materiale può tornare al suo stato iniziale senza subire alcuna degradazione.

Per questa scoperta, è stato utilizzato 1T-TaS₂ è stato utilizzato un materiale quantistico sensibile alla luce, alla pressione e alla temperatura, noto agli scienziati per i suoi diversi comportamenti elettronici e per le sue proprietà che non possono essere spiegate dalla fisica classica. Utilizzando la tecnica del thermal quenching, esponendolo alla luce e alla temperatura ambiente, i ricercatori sono riusciti a indurre uno stato metallico nascosto che è rimasto stabile per diversi mesi.

Secondo Gregory Fietequesta scoperta scientifica è unica e potrebbe eliminare la necessità di interfacce tra materiali diversi, il che potrebbe semplificare notevolmente la produzione di componenti elettronici e, di conseguenza, di molti dispositivi di uso quotidiano. Naturalmente, saranno necessari ulteriori esperimenti e studi per sviluppare materiali affidabili e stabili.

Ma questa scoperta rappresenta un enorme passo avanti in questo campo e potrebbe rivoluzionare il mondo nei prossimi anni, consentendo una produzione più rapida di componenti elettronici. Senza contare che questi materiali sono anche al centro di molte ricerche volte a migliorare i dispositivi che avremo in futuro, come i computer quantistici.