Applela propaganda dell'azienda oscura la lotta del produttore di iPhone contro i consumatori, l'UE e la DMA

La vita delle persone è oggi più che mai dominata dalle grandi aziende. Google e altri social network decidono quali notizie gli utenti vedono, Palantir progetta di privatizzare la sorveglianza di massa, e Apple decide quali applicazioni possono essere installate su più di un terzo di tutti gli smartphone in Europa. Istituendo il Digital Markets Act (DMA), l'Unione Europea sta cercando di contrastare almeno in parte il controllo dei giganti tecnologici statunitensi.
Sta funzionando, anche se molto lentamente. Anche perché aziende come Apple sono sempre alla ricerca di scappatoie per mantenere il maggior controllo possibile sui consumatori e sul loro denaro. Ad esempio, l'installazione di app store di terze parti è ora finalmente possibile, ma Apple non solo rende deliberatamente questo processo macchinoso, ma ha anche il potere di disattivare persino le app di altri store, contrariamente agli ideali di un mercato libero.
Applela propaganda di incita i clienti contro l'Unione Europea
Apple ha cercato per anni di manipolare i consumatori affinché agissero contro i loro interessi, al fine di esercitare pressioni sull'UE. Solo poche ore fa, Apple ha pubblicato un nuovo testo propagandistico https://www.apple.com/newsroom/2025/09/the-digital-markets-acts-impacts-on-eu-users/ in cui incolpa senza mezzi termini l'UE per il fatto che funzioni come le traduzioni dal vivo, il mirroring dell'iPhone e i "Luoghi visitati" in Apple Maps non sono ancora disponibili in alcuni Paesi. In sintesi, nel testo si legge che "l'UE sta obbligando Apple a sacrificare la privacy degli utenti".
Al contrario, i marchi concorrenti dimostrano che l'innovazione e la protezione della privacy non devono necessariamente escludersi a vicenda. Tutte le caratteristiche citate sono disponibili da anni su altre piattaforme, anche nell'UE. Inoltre, Apple sta attualmente pianificando di aprire le notifiche dell'iPhone a smartwatch di terze parti semplicemente aggiungendo un'opzione nelle impostazioni del sistema. Quindi, almeno qualcuno in Apple sa che dare ai clienti una scelta è un'opzione, invece di depotenziarli e fingere che l'UE impedisca la disponibilità di nuove funzioni innovative.
Apple critica il fatto di essere costretto a consentire le piattaforme di pagamento di altri produttori - si tratta di privacy o della commissione del 30% che potrebbe altrimenti riscuotere sui pagamenti che Apple potrebbe altrimenti riscuotere sui pagamenti? Un'altra affermazione è che i mercati di applicazioni di terze parti contengono applicazioni pericolose - proprio come Apple'App Store. Non potrebbe essere più ironico che Apple sostenga che la DMA non riesca a raggiungere il suo obiettivo di un mercato più competitivo, perché aziende già affermate stanno stravolgendo le regole a proprio vantaggio. È ora che Apple si faccia un esame di coscienza.
Fonte(i)
Proprio | Apple | Immagine teaser: Jorgen Hendriksen / Hussam Abd
I nostri Top 10
» Top 10 Portatili Multimedia
» Top 10 Portatili Gaming
» Top 10 Portatili Gaming Leggeri
» Top 10 Portatili da Ufficio e Business economici
» Top 10 Portatili Premium da Ufficio/Business
» Top 10 Portatili sotto i 300 Euro
» Top 10 Portatili sotto i 500 Euro
» Top 10 dei Portatili Workstation
» Top 10 Subnotebooks
» Top 10 Ultrabooks
» Top 10 Convertibili
» Top 10 Tablets
» Top 10 Tablets Windows
» Top 10 Smartphones