Mentre OpenAI Sora 2 non è ancora disponibile in Europa, Google sta lavorando per migliorare le prestazioni del suo modello concorrente chiamato Veo. Dopo il lancio di Veo 3.1 a metà ottobre, il modello è stato integrato nell'app Gemini per dispositivi mobili e desktop. Con l'ultimo aggiornamento, Google affronta una delle maggiori sfide e offre agli utenti un controllo più preciso. Come Google ha annunciato sul suo account ufficiale X per l'app Gemini, gli utenti possono ora caricare più immagini di riferimento in aggiunta alle richieste di testo.
Ad esempio, un'immagine può essere utilizzata come riferimento per il personaggio, un'altra per lo sfondo e una terza per lo stile visivo generale. La richiesta di testo può quindi fornire istruzioni più precise su come questi elementi devono essere combinati nel video generato dall'AI.
La familiare funzione AI è ora disponibile per un maggior numero di utenti
Questa funzione non è del tutto nuova, in quanto la funzione "Ingredienti per video" era già stata integrata nello strumento di creazione di filmati AI di Google, Flow, nel mese di ottobre. Dopo l'ultimo aggiornamento, questa funzione non è più limitata agli strumenti specializzati per sviluppatori di Google come Flow o Vertex AI, ma è ora integrata direttamente nella normale app Gemini.
Secondo Google, il rollout di questa nuova funzione è già iniziato.
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