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Recensione Apple MacBook Pro 15 i7 2010-04

by: Klaus Hinum 04/28/2010

i7 power

Dopo una lunga attesa, sono arrivati i nuovi modelli MacBook Pro. Abbiamo testato il modello più potente con uno schermo lucido 1440 x 900, per vedere se effettivamente vale quanto costa.

Apple MacBook Pro 15" i7 2010-04 Notebook
Apple MacBook Pro 15" i7 2010-04 Notebook

Dopo una lunga attesa (sembrerebbe dovuta ad alcune problematiche di disponibilità dei processori Core i5 and i7) Apple ha finalmente lanciato la rinnovata serie MacBook Pro. Il modello 15 pollici è uno dei portatili più leggeri nella sua categoria. Pochissimi portatili, in genere modelli ultra-low voltage con processori poco potenti (i.e. l'MSI X-Slim X610), sono più leggeri di questo.

Il MacBook Pro 15 ha tre versioni diverse, con una diversa velocità di processore (dual core, 2.4 - 2.66 GHz). Le versioni differiscono anche per la capacità dell'hard drive e per la memoria grafica. In aggiunta, si può in parte personalizzare il portatile tramite l'Apple Online Store. Potete incrementare la RAM fino ad 8 GB DDR3, scegliere un SSDs fino a 512 GB, ed anche un upgrade del display, che abbiamo trovato particolarmente interessante. Potete infatti ordinare una versione ad alta risoluzione 1680 x 1050 pixels (con €90 extra). Con ulteriori €45 potete avere una versione 'antiglare' (che probabilmente ha una superficie leggermente gommata come i vecchi 17 pollici opachi).

Il modello che abbiamo testato è la versione più potente con un processore 2.66 GHz Core i7-620M dual-core, con 4 GB di DDR3 RAM, ed un hard drive da 500 GB, 5,400 rpm SATA ed uno schermo LED 1440 x 900 riflettente.

Case

cerniere robuste, fattura ottima
cerniere robuste, fattura ottima
Estremità frontale
Estremità frontale

La sorprendente unibody enclosure è rimasta immutata in quest'ultima generazione di MacBook Pros. Resta impressionante grazie alla sua robustezza senza pari, alla qualità ed all'aspetto gradevole. Il design elegante ed intramontabile convince ancora anche a distanza di oltre un anno. L'unica area che lascia perplessi è l'estremità anteriore eccessivamente affilata che diventa scomoda per l'avambraccio dopo un po' che si usa il portatile sulle gambe. Sotto questo profilo sembra che Apple abbia anteposto l'aspetto alla funzionalità.

Nuovo per questo modello è il socket di alimentazione Mag-Safe, già noto agli utenti MacBook e MacBook Air. Particolarmente adatto ai modelli in alluminio, consente la connessione del cavo di alimentazione (ora rivestito in gomma) direttamente sulla parte posteriore della macchina. A causa dell'elevato consumo massimo di energia dei processori Core i7, è stato utilizzato un adattatore più grande da 85 Watt, sebbene probabilmente non sia ancora abbastanza.

Il MacBook Pro 15 è leggermente più pesante anche a causa della batteria un po' più grande (77.5 Wh contro 73 Wh). Ma resta il portatile più leggero e sottile con uno schermo di queste dimensioni e con queste prestazioni.

Connettività

Purtroppo, Apple è stata molto parsimoniosa con le porte fisiche, come di consueto per i MacBooks. Soltanto due porte USB su un portatile da 15" sono veramente ridicole. Qualsiasi periferica di output senza una connessione DisplayPort richiede un costoso adattatore addizionale (come VGA o HDMI per TV o proiettore). Invece di una veloce connessione esterna eSATA per hard drives esterni, Apple continua a proporre le sempre più rare interfacce FireWire 800. In tanti speravano di trovare una porta USB 3.0 sul nuovo modello, ma sono stati delusi. Senza slot ExpressCard o porta docking station, non è facile estendere il numero delle porte.

Tuttavia, i fan di Mac difficilmente si preoccuperanno delle poche porte, considerato che Apple alleggerisce la necessità di USBs in altri modi, come il Magic Mouse e la tastiera wireless.

E' cambiata solo una piccola cosa rispetto ai precedenti modelli. La mini-DisplayPort ora supporta l'uscita audio via adattatore HDMI. Durante il nostro test abbiamo provato a combinare la porta mini-DisplayPort Apple ad un adattatore DVI con un adattatore DVI to HDMI, ma non abbiamo avuto successo (non c'erano altre sorgenti output disponibili nel settaggio). Probabilmente funziona solo con adattatori diretti DisplayPort to HDMI che supportano anche l'output audio.

Tutte le porte sugli ultimi modelli dell'Apple MacBook Pro si trovano sul lato sinistro. Ciò è molto pratico  per chi usa la destra, ma le porte sono così vicine tra loro che le memory sticks più doppie o gli adattatori DisplayPort possono creare problemi.

Mag Safe, Gigabit LAN, FireWire 800, Mini DisplayPort, 2x USB 2.0, SD card slot, line in & line out (ottica & analogica), LEDs livello batteria
Mag Safe, Gigabit LAN, FireWire 800, Mini DisplayPort, 2x USB 2.0, SD card slot, line in & line out (ottica & analogica), LEDs livello batteria

Le connessioni wireless sono impressionanti su questo lussuoso portatile Apple. Apple ha incluso una Broadcom BCM943224PCIEBT Half-Minicard per Bluetooth 3.0 ed una WLAN dual-band 802.11 n (chiamata Airport Express). Il funzionamento è stato perfetto durante il testi, unitamente ad un router Trendnet TEW-633GR. Sull'estremità frontale del portatile Apple ha inserito un ricevitore infrarossi (unidirezionale) per il telecomando Mac opzionale.

Come di consueto, il software installato è l'ultima versione del Mac OS X (attualmente 10.6.3) ed il pacchetto software iLife 09. Non è inclusa alcuna licenza Windows e quindi bisogna acquistarla separatamente usando un Boot Camp per il dual boot.

Dispositivi di Input

Tastiera

La comoda tastiera a che ricorda dei sassolini non è stata modificata, e rispecchia l'attuale tastiera dei desktop Apple. I tasti sono saldi sul case, ed offrono una corsa breve con un buon feedback tattile. L'impatto è piacevolmente silenzioso e le dimensioni dei tasti sono buone, ad eccezione del tasto enter piuttosto sottile. Tuttavia, il layout richiede un po' di tempo per adattarsi, soprattutto se in precedenza siete stati abituati solo alle tastiere per Windows.

A nostro parere la tastiera è molto comoda da usare, e siamo stati subito in grado di digitare senza problemi.

La retroilluminazione della tastiera è un'utile feature addizionale. Regolata da un sensore, la luminosità varia in modo fluido in base alla luminosità ambientale, il che aiuta soprattutto in ambienti poco luminosi.

Touchpad

Il touchpad è molto ampio ed è realizzato in vetro, molto attraente, grazie alla sua superficie scorrevole. Una nuova feature chiamata 'scrolling inerziale', vi consente un veloce scroll in tutte le direzioni premendo con due dita come se si stesse utilizzando una ruota per lo scrollig. Funziona proprio come per l'iPhone o il Magic Mouse, e dopo appena qualche secondo non potrete farne a meno. Così come lo scrolling inerziale, il multi-touch pad supporta altre gestures con tre e quattro dita come la rotazione, lo zoom ed altre features OS - sebbene solo per Mac OS X purtroppo al momento.

Come in precedenza la parte inferiore del trackpad può essere utilizzata come il pulsante di un mouse, facendo a meno di tasti separati. Questo sistema funziona molto bene, in particolare nella parte più inferiore del pad, consentendovi di usare il touchpad in modo efficiente con un solo dito. Mentre chi scrive preferisce tasti separati (in particolare per fare il copia e incolla), altri utenti Mac preferiscono la superficie cliccabile.

Nel complesso il trackpad è il migliore touchpad per portatili al mondo, ora migliorato addirittura dallo scrolling inerziale - sotto sistema operativo Mac, naturalmente.

Tastiera
Tastiera
Touchpad
Touchpad

Display

Il modello recensito ha uno schermo standard 1440 x 900 con superficie lucida in vetro. Il DPI ottenuto con 1440 x 900 pixels su uno schermo da 15 pollici rappresenta un buon compromesso tra ciò che lo schermo può contenere e quello che effettivamente viene visualizzato. Lo schermo opzionale 1650 x 1080 ad alta risoluzione offre uno spazio virtuale maggiore, ma i caratteri risultano più piccoli. La superficie opaca attualmente è disponibile solo nella versione alta risoluzione.

Torniamo al modello testato. Lo schermo è un LTN154BT08, ed è molto luminoso con un valore massimo di 321 cd/m² nel segmento centrale. Il valore del nero è buono considerando la luminosità massima, a 0.42 cd/m², con un conseguente valore di contrasto molto buono di 683:1 (690:1 a circa 100cd di luminosità). La nostra impressione dei vibranti colori dello schermo e del nero intenso confermano i valori. Il sensore di luminosità ambientale riduce automaticamente la luminosità dello schermo quando necessario; ma a causa della superficie lucida, la maggior parte delle volte che operati in ambienti aperti avrete bisogno della massima luminosità.

265
cd/m²
259
cd/m²
250
cd/m²
276
cd/m²
321
cd/m²
274
cd/m²
245
cd/m²
290
cd/m²
259
cd/m²
Distribuzione della luminosità
Massima: 321 cd/m² (Nits) Media: 271 cd/m²
Distribuzione della luminosità: 76 %
Al centro con la batteria: 321 cd/m²
Contrasto: 683:1 (Nero: 0.47 cd/m²)

La distribuzione della luminosità è superiore alla media con il 76%, ma è piuttosto normale con gli schermi molto luminosi. Ad occhio nudo non distinguiamo alcuna area più scura o chiara.

All'aperto
All'aperto

A causa della superficie lucida e riflettente con il rivestimento in vetro, l'utilizzo all'aperto è notevolmente limitato. Se volete usare il vostro MacBook Pro all'aperto vi suggeriamo di optare per una versione alta risoluzione non riflettente.

Gli angoli di visuale di questo schermo sono eccellenti. In senso orizzontale la visuale rischia di essere oscurata dai riflessi. Dall'alto e dal basso, ci sono alcuni problemi che ci si attenderebbe, ma rispetto ad altri schermi TN non sono molto evidenti. Gli schermi IPS, che potreste vedere sui nuovi iPad o sui buoni schermi per desktop, sono superiori.

Angoli di visuale dell'Apple MacBook Pro 15 pollici i7 2010-04
Angoli di visuale dell'Apple MacBook Pro 15 pollici i7 2010-04

La gamma di colori dello schermo 1440 x 900 è paragonabile a quella dei modelli MacBook Pro 2009, che coprono lo spazio di colori sRGB. Paragonato al 13" MacBook White, la gamma di colori è sostanzialmente più ampia, ma non buona quanto quella del display RGB LED del Dell XPS 16.

MacBook Pro 15 1440 2010 gamma di colori
Gamma di colori
MBP15 (trasparente) vs sRGB
vs sRGB
MBP15 (trasparente) vs AdobeRGB
vs AdobeRGB
MBP15 (trasparente) vs MBP17 aus 2009
vs MBP17 2009
MBP15 (trasparente) vs HP Envy 15
vs Envy 15
MBP15 (trasparente) vs MacBook White 2009
vs MB White
Dell XPS 16 RGB LED (trasparente) vs MBP 15
XPS16 RGBLED vs

Prestazioni

Per il modello più veloce, Apple ha usato un processore dual-core Intel Core i7-620M, accoppiato ad una versione 512 MB della scheda grafica di media classe Nvidia GeForce GT 330M. Un silenzioso hard drive 5,400 rpm Seagate come standard, con una capacità di 500 GB.

CPU-Z
CPU-Z
Device Manager
Device Manager
GPU-Z Load
GPU-Z Load
GPU-Z Idle
GPU-Z Idle
GPU-Z
GPU-Z
CPU-Z
CPU-Z
CPU-Z
CPU-Z
CPU-Z
CPU-Z
CPU-Z
CPU-Z
HDTune (Partizione BootCamp)
HDTune (Partizione BootCamp)
System information per l'Apple MacBook Pro 15 inch i7 2010-04

Prestazioni del Processore

Il nuovo Core i7-620M è il processore top Arrandale dual-core per notebook, ed ha una velocità da 2.66 - 3.33 GHz grazie all'overclocking automatico chiamato Turbo Boost. Con l'hyperthreading la CPU può processare quattro threads contemporaneamente nonostante abbia solo due cores, al fine di sfruttare pienamente la pipeline. Questo ha un beneficio sostanziale sul 620M, in particolare nei benchmarks processore che usano threads multipli (i.e. wPrime, Cinebench).

Per provare le prestazioni del processore, abbiamo lanciato un'ampia gamma di benchmarks mentre utilizzavamo Windows 7. Abbiamo iniziato con il benchmark Futuremark synthetic gaming.

La parte CPU del test 3DMark06 ha raggiunto un eccellente risultato di 3,148 punti, piazzando l'MBP 15 appena dietro  l'Alienware M17 con Core i7-620M. Siamo sui livelli di un Core i7-720QM quad cores, ed è significativamente più veloce del Core 2 Duo T9900 (nel CyberSystem QX18) di 361 punti.


Nella parte CPU del nuovo test 3DMark Vantage (Performance Preset), il risultato è stato praticamente identico al Lenovo Thinkpad T410. L'i7-620M più veloce che abbiamo misurato era nell'M17x ed era più veloce di questo di appena il 2%. Quindi anche nel test Vantage, il 620M si posiziona vicino al vertice, superato solo dal processore quad-core i7. Il Core 2 Duo T9900 è nettamente più lento del 30% in questo test.

Il Cinebench valuta le prestazioni del processore usando diverse versioni dell'applicazione Maxon's Cinema 4D.

Nella parte 64-Bit single thread del benchmark Cinebench R10 (utilizzo di un solo core e thread), la 620M del MacBook Pro ha raggiunto la posizione di vertice tra tutti i portatili testati, superando anche il Core i7-920XM quad core. La funzione turbo boost si evidenzia in queste circostanze, spingendo il processore fino ai 3.33 GHz.

Anche nel test multi-thread test, il MBP ha avuto i migliori risultati per un Core i7-620M, ma resta comunque dietro i portatili con processori 720QM quad core.

Nel Cinebench R11.5, l'ultima versione del benchmark, la 620M si conferma il processore dual-core più veloce, anche se notevolmente superato dai processori quad-core i7.

Nel test wPrime 1024, l'Apple Mac è il portatile più veloce con un Core i7-620M, e resta appena dietro della 720QM del 4-5%. Il vecchio MacBook Pro con T9600 Core 2 Duo e superato (di fatto doppiato) con 922 secondi contro 524.

SuperPi 32m dimostra anche le eccellenti prestazioni single-thread del Core i7-620M, che producono il quinto risultato assoluti, appena prima dell'820QM nell'XMG7.c.

In sintesi, il Core i7-620M del MacBook Pro 15 2010 ottiene risultati sorprendenti. Si attesta sempre al top dei processori 620M che abbiamo provato, e nei benchmarks che utilizzano solo un core, si comporta particolarmente bene. Ha un notevole miglioramento rispetto ai vecchi processori Core 2 Duo. Le applicazioni multi-threaded sono gestite grazie all'hyperthreading, sebbene i processori i7 CPUs quad-core restano ancora migliori.

Cinebench R10 Rendering Single CPUs 64Bit
4338 Points
Cinebench R10 Rendering Multiple CPUs 64Bit
9258 Points
Cinebench R10 Shading 64Bit
3814 Points
Cinebench R10 Rendering Single 32Bit
3476
Cinebench R10 Rendering Multiple CPUs 32Bit
7787
Cinebench R10 Shading 32Bit
3881
Cinebench R11.5 OpenGL 64Bit
15.49 fps
Cinebench R11.5 CPU Multi 64Bit
2.48 Points
Aiuto

Prestazioni della CPU sotto Mac OS X

Abbiamo effettuato gli stessi benchmarks CPU utilizzando il sistema operativo Mac. Nel Cinebench R10 64-Bit il portatile ha segnato un punteggio leggermente inferiore rispetto a quello ottenuto con Windows 7. L'OpenGL è tuttavia risultato migliore e c'è stato anche un significativo miglioramento nella versione 32-Bit del test. Il nuovo benchmark Cinebench R11.5 ha prodotto risultati simili sotto il sistema operativo Mac, e nel Geekbench il processore è stato leggermente superiore. Apparentemente il Mac OS X fa un buon lavoro sfruttando la potenza dei nuovi processori. Tuttavia, le nuove istruzioni AES per operazioni di codifica e decodifica più veloci non sono ancora supportate.

Cinebench R10 in OS X
Cinebench R10 in OS X
Cinebench R11.5 in OS X
Cinebench R11.5 in OS X
Geekbench 2.1.5 in OS X
Geekbench 2.1.5 in OS X
Geekbench 2.1.5 in Windows 7
Geekbench 2.1.5 in Windows 7

Prestazioni Hard drive

Il Seagate ST9500325ASG in questo modello è uno degli hard drives più veloci con 5,400, ed offre anche una capacità da 500 GB. Coloro che vogliono maggiore potenza possono configurare la propria macchina con un HDD da 7,200 rpm (sebbene questo produca maggiore rumore a probabilmente vibrazioni maggiori), o anche il più costoso SSD. Potrebbe essere più conveniente acquistare un SSD di un altro produttore per fare l'upgrade, piuttosto che pagare ad Apple un prezzo notevole per un SSD sconosciuto.

Seagate Momentus 5400.6 ST9500325ASG
Valore Minimo di trasferimento: 39.4 MB/s
Valore Massimo di trasferimento: 78.8 MB/s
Valore Medio di trasferimento: 63.4 MB/s
Tempi di accesso: 18.5 ms
Burst Rate: 77.6 MB/s

System performance

Le prestazioni sulle applicazioni sono molto buone, come ci attendevamo, sotto Windows, grazie al potente processore ed alla scheda grafica di media classe. Nel test PCMark Vantage il portatile ha raggiunto un punteggio eccellente, sul livello del Lifebook S760 o dell'Asus G60J. Il vecchio MacBook Pro con C2D T9600 (2.8 GHz) è più lento del 37% rispetto a questo modello nel benchmark PCMark Vantage.

Il MacBook Pro è superato solo dai portatili con SSDs. Se volete incrementare ulteriormente le prestazioni delle applicazioni, potete fare un upgrade con un SSD.

PCMark Vantage Result
6109 punti
Aiuto
5.9
Windows 7 Experience Index
Processore
Calcoli per secondo
6.9
Memoria (RAM)
Operazioni memoria per secondo
5.9
Grafica
Prestazioni desktop con Windows Aero
6.4
Grafica Gaming
Grafica 3D business e gaming
6.4
Hard disk Principale
Valore trasferimento dati disco
5.9

Utilizzando XBench 1.3 abbiamo valutato le prestazioni di sistema sotto Mac OS X. Poiché questo tool di benchmarking free non è particolarmente affidabile (producendo valori non sempre veritieri), lo utilizziamo per tracciare un trend generale. Ad eccezione di quanto riguarda le prestazioni dell'hard drive, il nuovo MacBook Pro 15 è nettamente superiore alle vecchie versioni di MBP ed al MacBook bianco. L'incremento di velocità dell'i7 può essere attribuito anche al controller di memoria integrato ed alla GT 330M.

XBench 1.3 confronto rispetto ai vecchi MacBooks (N.B. - effettuato con la precedente versione 10.6!). A parte il test HDD, il nuovo MBP 15 è nettamente superiore.
XBench 1.3 confronto rispetto ai vecchi MacBooks (N.B. - effettuato con la precedente versione 10.6!). A parte il test HDD, il nuovo MBP 15 è nettamente superiore.
DPC Latency Checker Apple MacBook Pro 15 pollici i7 2010-04
DPC Latency Checker

Ci sono buone notizie per gli utenti Windows relativamente alle DPC latencies. Nel nostro test le latenze sono rimaste in zona verde, con un massimo di lettura di 900 microsecondi ed una media di appena 200 microsecondi inferiore. Le precedenti versioni dei drivers Boot Camp erano sfortunatamente più limitate a causa di un driver tastiera non perfettamente implementato, ma Apple sembra avere tutto sotto controllo.

Prestazioni grafiche

La Nvidia GeForce GT 330M da 500 MHz in questo MacBook Pro è un netto svantaggio rispetto alle schede 330M che hanno come 'standard' 575 MHz di velocità core. Nei sintetici benchmarks grafici è risultata alla pari delle GPUs underclocked. Ad esempio, il punteggio GPU nel test 3DMark Vantage è leggermente superiore rispetto alle GPUs 300M del Sony Z11 e CW2S1E, mentre il Samsung R580 con 575 MHz GT330M ha un punteggio superiore del 14%. Tuttavia, la differenza tra questa scheda grafica e la 9600M GT di alcuni modelli precedenti (ad esempio il MBP 17) è notevole con una differenza del 27%.

Il punteggio complessivo del MacBook Pro per il Vantage è leggermente superiore, grazie al potente processore i7, e si colloca tra la GT 330M con una velocità normale e con velocità underclocked.

Nel test 3DMark 06 l'effetto della CPU sul punteggio complessivo è ingrandito; pertanto il MacBook Pro lascia indietro anche l'Alienware M11x con GeForce GT 335M.

Abbiamo rilevato le prestazioni OpenGL del portatile usando i Cinebench benchmarks.

Nel Cinebench R11, ha raggiunto lo stesso punteggio sia con Windows che con Mac OS X, posizionandosi vicino ad una GeForce GT 240M (ad esempio nel Medion Touch X9613).

Nel test Cinebench R10, la differenza tra Windows e Mac OS X è stata marcata (5,973 punti, sotto Mac il punteggio è stato doppio rispetto a Windows). Il risultato è stato molto buono, anche per Windows, alla pari della HD 5870 nel G73JH. Tuttavia, le prestazioni OpenGL sono strettamente correlate ai drivers (con i drivers derivati dalla gamma Nvidia Quadro che danno i risultati migliori) e pertanto il confronto non è molto rappresentativo.

3DMark 05 Standard
12481 punti
3DMark 06 Standard Score
6081 punti
3DMark Vantage P Result
2378 punti
Aiuto

Prestazioni di gioco

I risultati dei nostri test di gioco, fatti sotto Windows 7, sono simili ai tests synthetic benchmark e mostrano che il MacBook Pro è adatto ai giochi attuali con settaggio basso o medio dei dettagli.

Il miglioramento rispetto al vecchio MacBook Pro con 9600M GT si vede facilmente con l'intenso Crysis. La underclocked GT 330M mostra buone prestazioni, con 20.1 fps rispetto a 16.28 fps. Tuttavia, il gioco è giocabile solo con dettagli medi o bassi e con risoluzione 1,024 x 768. Rispetto agli altri notebooks abbiamo provato con la GT330M, il MBP resta indietro (il più veloce è stato l'F11Z1E con 720QM che ha ottenuto 26.8 fps).

Con Dirt 2, il MacBook Pro ha ottenuto un ragionevole refresh rates con dettagli medi e risoluzione XGA. Per paragonare, il notebook si posiziona appena sopra il Sony Vaio EB1S1E con Core i5-430M ed una underclocked HD 5650, e sotto l'MSI GX623 con HD 4670.

I giochi pesanti come Battlefied: Bad Company 2 gira in modo fluido solo son i dettagli bassi. In quanto la CPU sembra avere una forte influenza sui risultati, il MacBook si posiziona sopra i notebooks con una GT 330M più veloce e con processori meno potenti, ma sotto il Lenovo W510 con FX 880M (basato sullo stesso chip grafico) ed il Core i7 820GM.

In sintesi, non possiamo considerare il MacBook Pro un gaming notebook, a causa della lentezza dei 500 MHz della GeForce GT 330M. I giochi più pensanti sono nella maggior parte dei casi giocabili solo con dettagli bassi.

basso medio alto ultra
Doom 3 (2004) 204.4 203.1 180.6 140
Crysis - GPU Benchmark (2007) 41 20.1
Crysis - CPU Benchmark (2007) 42.8 18.42
GTA IV - Grand Theft Auto (2008) 48.5 35.5
Colin McRae: DIRT 2 (2009) 62.6 43.4 28
CoD Modern Warfare 2 (2009) 112 30
Battlefield: Bad Company 2 (2010) 52 27

Prestazioni Video

Apple Quicktime può contare sulla scheda grafica per la decodifica dei videos. Nel nostro test abbiamo confrontato le prestazioni di Quicktime con VLC (che non supporta ancora l'accelerazione GPU).

Big Buck Bunny (H.264, 1080p) ha richiesto un utilizzo di CPU di circa il 6-9% con Quicktime, ma con VLC è stato del 13-16%. Con il trailer I am Legend (MP4, 1080p) risultato simile con Quicktime, ma maggiore richiesta (13-24%) con VLC.
VC1 (WMV) non è attualmente supportato da Quicktime, e quindi abbiamo potuto usare solo VLC (testato con Elephant's Dream). Il Core i7 non ha avuto problemi, con un utilizzo di CPU del 17-23%.

Pertanto i videos desktop HD non sono un problema, considerato che l'utilizzo delle scheda grafica nel sistema operativo Mac OS X non è avanzato quanto sotto Windows 7 (via DXVA).

I videos Flash HD sono un campo di confronto significativo per i moderni portatili. Con l'attuale plugin stabile Flash 10.0 abbiamo usato il trailer Ninja Assassin (1920 x 798) con un utilizzo della CPU del 30-40%, senza calo di frames. Usando Flash 10.1 RC2 e la scheda grafica integrata Intel, l'utilizzo di CPU è stata quasi lo stesso con il 27-40%, e con la scheda grafica dedicata GT 330M (che non parte automaticamente) un leggero calo al 27-34%.

Con la GT 330M proiettando due video Flash in contemporanea, abbiamo notato una cerca fluidità. Tuttavia, due video HD sono troppo per la scheda grafica Intel HD. Possibile che la Flash 10.1 RC2 ancora non supporti la scheda grafica Intel HD sotto Mac OS X. Tuttavia, il carico della CPU non si è incrementato durante questo secondo test.

H.264, Quicktime GT330M
H.264, Quicktime GT330M
VC1, VLC, CPU
VC1, VLC, CPU
MP4, Quicktime GT330M
MP4, Quicktime GT330M
Youtube, Flash 10.1, GT330M
Youtube, Flash 10.1, GT330M
Youtube, Flash 10.1, Intel HD
Youtube, Flash 10.1, Intel HD
2x 1080p Flash 10.1 GT330M
2x 1080p Flash 10.1 GT330M
Sia switching automatico che solo la GT 330M.
Sia switching automatico che solo la GT 330M.

Schede grafiche Switchable

Nel Mac OS X, Apple offre un'altra feature speciale - il computer fa lo switch automatico tra la scheda grafica Intel HD integrata nel processore e la Nvidia GeForce GT 330M dedicata. In termini di tecnologia, Apple non si basa sul sistema Optimus attualmente usato con grandi effetti su Windows, ma usa un multiplexer che passa a qualsiasi scheda collegata al display (la GT 330M è sempre usata per lo schermo esterno). Poiché Apple controlla anche il sistema operativo, è in grado di eliminare il problema dei passaggi multiplex di Windows; con Mac OS X, non ci sono sfarfallii e tempi di attesa per lo switching. Il sistema operativo passa automaticamente quando è richiesto uno switch ad OpenGL, OpenCL, Quartz Composer, Core Animation e Core Graphics. Così la GT330M è attivata da Quicktime, iPhoto, Photoshop ed iMovie ad esempio. Poiché la GMA HD integrata può essere messa in modalità di risparmio energetico quando non si usa (non nel caso di Optimus), è attualmente possibile risparmiare energia.

In pratica gli utenti non noteranno nulla dello switching automatico. Quando si attiva la GT 330M, il notebook consuma Watts di energia in più senza alcun carico della CPU. Forzare la macchina ad usare la scheda grafica Intel non è possibile in questa versione di Mac OS (10.6.3), ma si può forzare l'utilizzo della GT 330M (spegnendo lo switching).

Rispetto ad Optimus, la GT 330M sotto Mac OS X gira considerevolmente più veloce rispetto al necessario (ad esempio con iPhoto).

Emissioni

Rumorosità

Le due ventole di questo nuovo MacBook Pro 15 restano silenziose in sottofondo, come ci si attendeva da un portatile Apple. Girano prevalentemente a 2000 rpm, in particolare sotto Mac OS X. Il rumore è molto basso, con 30.5 dB(A) a 15cm di distanza.

Quando il processore è sotto stress, il sistema di raffreddamento si velocizza anche se con un po' di ritardo (sotto Windows 7 la reazione è più veloce). Con il Mac OS non abbiamo registrato più di 3,500 rpm (con un livello di 33 dB). Nel test di stress sotto Windows 7 (consistente in sette ore di Furmark e Prime95), le ventole hanno girato ad un massimo di 6,000 rpm, raggiungendo i 47 dB. Durante i giochi normali, comunque, resta ad un accettabile valore di 38 dB.

L'hard drive da 5,400 rpm resta piuttosto silenzioso senza notevoli vibrazioni, fino a quando non si accede ai dati. Ma quando accade, si fa sentire (se le ventole sono silenziose), e quando si fermano le testine in caso di urti (automaticamente rilevati da un sensore di movimento) è evidente.

Il freeware tool smcFanControl lavora anche con questi nuovi MacBooks è quindi possibile regolare manualmente la velocità delle ventole (ad esempio per un maggior raffreddamento del case).

Il livello va dai 30.5 ai 47dB, con due ventole che accelerano in modo fluido e producono un rumore che potremmo descrivere come un piacevole mormorio
Il livello va dai 30.5 ai 47dB, con due ventole che accelerano in modo fluido e producono un rumore che potremmo descrivere come un piacevole mormorio.

Rumorosità

Idle
30.5 / 30.5 / 30.5 dB(A)
Sotto carico
37 / 47 dB(A)
  red to green bar
 
 
30 dB
silenzioso
40 dB(A)
udibile
50 dB(A)
rumoroso
 
min: dark, med: mid, max: light    (15 cm di distanza)

Temperature

Il case in alluminio potrebbe scaldarsi un po' troppo in alcune situazioni, a causa delle ventole lente e silenziose. In particolare durante l'uso intenso sotto Mac OS X, le ventole restano silenziose a lungo ed il case può raggiungere i 48°C sul lato inferiore. Sul lato superiore dell'unità base, l'area di appoggio dei polsi resta piacevolmente fresca (massimo 32°C) e soltanto la zona superiore la tastiera si riscalda notevolmente (45°C). Tuttavia, da notare che abbiamo rilevato queste temperature mettendo il portatile su una superficie soffice. Su una superficie di vetro ed usando Windows, le temperature sono restate in valori ragionevoli (guarda il diagramma) anche sotto stress estremo (Furmark e Prime95).

Con un utilizzo normale, le temperature restano piacevolmente basse con un massimo di   33°C e 34°C per Windows 7 e Mac OS X rispettivamente, senza avere quindi critiche per la macchina testata.

Il notebook non è stato mai proibitivamente caldo durante il nostro tests. Potrebbe al massimo diventare fastidioso in alcuni giorni caldi in estate quando si usa il portatile sulle gambe a lungo. Tuttavia alcuni colleghi (guardate le recensioni esterne del MBP 15) si lamentano del surriscaldamento. Problemi si potrebbero essere causati dalle variazioni di costruzione; i vecchi MacBook Pros si riscaldavano in maniera anomala quando la pasta termica non era stata applicata perfettamente.

Carico massimo
 41 °C42 °C31 °C 
 24 °C38 °C27 °C 
 30 °C27 °C26 °C 
Massima: 42 °C
Media: 31.8 °C
40 °C42 °C43 °C
34 °C36 °C38 °C
29 °C31 °C31 °C
Massima: 43 °C
Media: 36 °C
Alimentazione (max)  39 °C | Temperatura della stanza 20 °C
(+) La temperatura media del lato superiore sotto carico massimo e' di 31.8 °C / 89 F, rispetto alla media di 31.2 °C / 88 F per i dispositivi di questa classe Multimedia.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 42 °C / 108 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(±) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 43 °C / 109 F, rispetto alla media di 39.1 °C / 102 F
(+) In idle, la temperatura media del lato superiore è di 30.2 °C / 86 F, rispetto alla media deld ispositivo di 31.2 °C / 88 F.
(+) I poggiapolsi e il touchpad sono piu' freddi della temperatura della pelle con un massimo di 30 °C / 86 F e sono quindi freddi al tatto.
(±) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (-1.2 °C / -2.2 F).

Stress test

Per testare il sistema di raffreddamento sino al limite, abbiamo lanciato Furmark e Prime95 simultaneamente sotto Windows 7, per impegnare tutta la CPU e la GPU. Dopo più di sei ore il CPUID Hardware Monitor non ha mostrato temperature interne preoccupanti (CPU 80°C, GPU 75°C). In alcuni momenti, tuttavia, la CPU ha raggiunto i 97°C e la GPU 94°C (probabilmente prima che il sistema di raffreddamento partisse al massimo). Un test 3DMark05 ha evidenziato il risultato previsto senza far emergere punti di strozzatura.

Tuttavia guardando CPU-Z o TMonitor durante il corso dello stress test, abbiamo notato che la CPU era underclocked. CPU-Z ha rilevato fluttuazioni fino a 1200 MHz e TMonitor ha mostrato costantemente 1200 MHz (sebbene abbia rilevato frequenze inesatte in modalità di riposo). Interessante che questo fenomeno si sia verificato solo quando Furmark e Prime95 giravano simultaneamente. Quando i test tool erano lanciati singolarmente, abbiamo rilevato la corretta frequenza del processore (compreso il Turbo Boost) e non c'erano segni di strozzamento nemmeno durante il Cinebench. Con il primo livello di Bad Company 2 la CPU è scesa a 1200 MHz in partenza, ma in seguito è arrivata costantemente a 3.06 GHz. Non sono apparsi problemi di stuttering o altri problemi con i giochi.

Il surriscaldamento può essere escluso, considerando che il fenomeno si è verificato subito e con i componenti freddi (come mostrato anche dall'Hardware Monitor), e perché fermando le due applicazioni la velocità del processore è tornata subito alla normalità. Probabilmente l'underclocking si attiva per non sovraccaricare l'adattatore principale (già più grande rispetto ai modelli precedenti).

Hardware Monitor durante lo stress test
Hardware Monitor durante lo stress test
CPU-Z mostra un improvviso calo della CPU a 1200 MHz (TMonitor costante).
CPU-Z mostra un improvviso calo della CPU a 1200 MHz (TMonitor costante).
Quando entrambi i cores sono sovraccaricati la CPU effettua un overclock.
Quando entrambi i cores sono sovraccaricati la CPU effettua un overclock.
Durante SuperPi (single core stress) il turbo mode non va di continuo.
Durante SuperPi (single core stress) il turbo mode non va di continuo.
La fase più calde sotto Mac OS X - pieno utilizzo della CPU, prima dell'avvio massimo delle ventole.
La fase più calde sotto Mac OS X - pieno utilizzo della CPU, prima dell'avvio massimo delle ventole.

Altoparlanti

Apple ha fatto qualche cambio anche al sound system. A destra della tastiera ora c'è un piccolo woofer insieme all'altoparlante destro. Ciò fa si che il lato destro dell'unità base vibri un po' ma fornisca una migliore qualità audio. Non potete attendervi miracoli da questo nuovo sistema a causa delle dimensioni ridotte, ma è sicuramente sufficiente per ascoltare la radio via internet o sottofondi musicali da iTunes.

Gli ascoltatori più esigenti dovrebbero collegare un sound system esterno al MacBook Pro usando la porta audio ottica/analogica, o l'uscita audio tramite un adattatore HDMI.

L'uscita analogica ha fornito un segnale senza interruzioni durante il nostro test. L'entrata analogica non è adatta ai microfoni. Di conseguenza, i normali headsets con inputs analogici funzioneranno solo come cuffie. Tuttavia, il microfono Apple omnidirezionale integrato funziona molto bene, ed è adatto alle conversazioni audio, ad esempio con Skype.

Autonomia della batteria

La batteria sigillata non può essere sostituita dall'utente
La batteria sigillata non può essere sostituita dall'utente.

Un'altra modifica hardware nel MacBook Pro 15 e la batteria a polimeri di litio leggermente più potente, che attualmente ha una capacità di 77.5 Wh. Rispetto al precedente modello da 2.8 GHz Core 2 Duo, l'autonomia della batteria è simile. I risultati inferiori in termini di autonomia, rilevati con la nuova macchina durante il test WLAN sono il risultato di un utilizzo più intenso (guardare video YouTube e siti web pesanti). Con un utilizzo molto contenuto (la durata massima teorica) il nuovo i7 con Intel GMA HD è in parte migliore rispetto al precedente modello. Ciò è evidenziato anche nel test DVD di autonomia della batteria.

L'autonomia che realisticamente ci si può attendere, naturalmente dipende dall'utilizzo che facciamo del portatile e quanta grafica è coinvolta. Con il sistema operativo Mac, una autonomia di 4-5 ore è realistica. Con Windows 7, l'autonomia massima è stata appena di 4 ore e 45 minuti (Battery Eater Readers test). Poiché la GT 330M è sempre in funzione e l'ottimizzazione è scarsa, potete attendevi in realtà solo da tre a quattro ore di autonomia sotto Windows.

La batteria, che non può essere cambiata facilmente, si è ricaricata dopo tre ore e 25 minuti (mentre il portatile era in uso). Sebbene sia facilmente accessibile dal lato inferiore, una etichetta informa che può essere sostituita solo dal servizio tecnico.

Autonomia della batteria Mac OS X 10.6.3 Windows 7
Idle (lettura testo, luminosità min) 11h 24min 4h 55min
DVD (luminosità max) 4h 19min
WLAN surfing (luminosità max) 4h 38min
Utilizzo intenso 1h 17min 1h 38min
Autonomia della batteria
Idle (senza WLAN, min luminosità)
11ore 24minuti
Navigazione WiFi
4ore 28minuti
DVD
6ore 19minuti
Sotto carico (max luminosità)
1ore 38minuti

Consumi energetici

Qui abbiamo riscontrato una netta differenza tra Mac OS X e Windows 7. Il sistema operativo Mac è stato molto più frugale rispetto a Windows 7, in particolare nel consumo minimo (schermo spento) di 6.6 Watts contro Windows 7 a 17.3 Watts. Durante un utilizzo leggero il MBP 15 è ai livelli dei portatili Atom o dei subnotebooks CULV - sino a quando usate il Mac OS X. Sotto Windows, il consumo di energia in modalità di riposto è leggermente superiore rispetto all'Asus N82JV, che ha una configurazione hardware simile. La differenza scaturisce dal fatto che la scheda grafica GT 330M gira costantemente sotto Windows, mentre con Mac OS X a volte interviene solo a scheda Intel.

Con uso intensivo il consumo di energia diviene maggiormente comparabile. Con Mac OS X un massimo di 68.1 Watts (Cinebench R11 OpenGL e Cinebench R10 CPU simultaneamente) solo poco inferiore ai 73.6 Watts di Windows 7 con Prime95 e Furmark. Tuttavia, Battlefield: Bad Company 2 usa anche più energia rispetto a Windows, salendo fino a 75.5 Watts. Come accade anche con altri portatili simili con 620M e schede grafiche di media classe.

Il consumo di energia mostra la perfetta sintonia tra il sistema operativo Mac e l'hardware del notebook.

Rispetto al vecchio Unibody 15" MacBook Pro il consumo di energia durante l'utilizzo leggero è stato notevolmente migliorato. Sotto utilizzo intenso, i due portatili sono quasi alla pari, con la nuova versione che ha un margine di vantaggio in termini di efficienza.

Consumo di corrente
Off / Standbydarklight 0 / 0.4 Watt
Idledarkmidlight 6.6 / 11.6 / 25 Watt
Sotto carico midlight 63 / 75.5 Watt
 color bar
Leggenda: min: dark, med: mid, max: light        
Attualmente utilizziamo il Metrahit Energy, un multimetro digitale professionale per la misurazione della qualità della potenza e dell'energia monofase, per le nostre misurazioni.

Giudizio complessivo

Il 15" MacBook Pro 'versione Early/Mid 2010' è difficile da sintetizzare. I fans Apple si attendevano qualcosa in più rispetto ai nuovi processori Intel Core i5/i7 ed una scheda grafica più aggiornata, presenti nel vecchio case. Sembra mancare un po' di innovazione. Ma per essere onesti, bisogna chiedersi - in verità serviva qualche ulteriore miglioria? Purtroppo non ci sono ancora portatili Windows in grado di confrontarsi con il MacBook Pro.

Revisionando l'hardware abbiamo fatto il punto su questo aggiornamento. Miglioramenti sono stati fatti per le CPU, GPU, switching grafico, chipset, altoparlanti e batteria. Il touchpad è migliorato con il fantastico scrolling inerziale. Siamo stai deliziati nel vedere uno schermo opaco ad alta risoluzione tra le opzioni, così come un gigante SSD da 512 GB (sebbene abbiamo raccomandato di fare da soli l'upgrade con un SSD acquistato direttamente da voi).

Restano tutti gli aspetti positivi del vecchio MacBook Pro - l'eccellente case, le sue dimensioni ridotte e la leggerezza, i buoni dispositivi di input e la sua silenziosità. Le prestazioni sono state sicuramente migliorate, sebbene i portatili Windows riescano ad eguagliarlo (per un costo inferiore). Ma rispetto ai vecchi modelli, questo MacBook Pro offre migliori prestazioni.

Le temperature del case sono sempre un argomento molto discusso per i MacBooks. Possibile sia dipeso dal modello che abbiamo testato, ma non abbiamo riscontrato alcun problema per quanto riguarda le temperature. Solo sotto Mac OS X e con utilizzo intenso il lato inferiore del portatile si scalda (e solo fino a quando le ventole non arrivano al massimo).

Aspetto negativo è lo schermo riflettente (che rende difficile l'utilizzo all'aperto), l'estremità frontale (che può dare fastidio all'avambraccio quando si usa il portatile sulle gambe) e la batteria che non può essere sostituita dall'utente. Il calo della CPU sotto stress estremo di cui abbiamo discusso.

Ma naturalmente il problema principale resta il prezzo, che comprende solo 12 mesi di garanzia, e risulta costoso estendere la garanzia a tre anni (con supporto telefonico). Le macchine Windows con una configurazione hardware simile sono notevolmente più economiche. Ma poiché non c'è competizione in termini di design e qualità con i MacBook Pro, i prezzi con tutta probabilità resteranno sempre elevati.

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Recensione Apple MacBook Pro 15" i7 2010-04
Recensione Apple MacBook Pro 15" i7 2010-04

Specifiche tecniche

Apple MacBook Pro 15 inch 2010-04 i7 (MacBook Pro 15 inch Serie)
Processore
Intel Core i7-620M 2 x 2.7 - 3.3 GHz, Arrandale
Scheda grafica
NVIDIA GeForce GT 330M - 512 MB VRAM, Core: 500 MHz, Memoria: 790 MHz, DDR3, 196.21
Memoria
4 GB 
, DDR3
Schermo
15.40 pollici 16:10, 1440 x 900 pixel, lucido: si
Scheda madre
Intel HM55 Express Chipset
Harddisk
Seagate Momentus 5400.6 ST9500325ASG, 500 GB 
, 5400 rpm, con sensore shock
Scheda audio
Cirrus Logic CS4206A
Porte di connessione
2 USB 2.0, 1 Firewire, 1 DisplayPort, 1 Kensington Lock, Connessioni Audio: audio out e line in (no microfono!) analogica/ottica , Lettore schede: SD cardreader
Rete
Broadcom NetXtreme BCM5764M PCI-E Gigabit Ethernet Controller (10/100/1000MBit/s), Broadcom 802.11a/b/g/n (a/b/g/n = Wi-Fi 4/), Bluetooth 3.0
Drive ottico
Matshita DVD-R UJ-898
Dimensioni
altezza x larghezza x profondità (in mm): 24.1 x 364 x 249
Batteria
78 Wh polimeri di litio
Sistema Operativo
Apple Mac OS X 10.6 Snow Leopard
Camera
Webcam: iSight
Altre caratteristiche
iLife, 12 Mesi Garanzia
Peso
2.513 kg, Alimentazione: 474 gr
Prezzo
2149 Euro

 

Il nuovo Apple MacBook Pro 15 da April 2010...
Il nuovo Apple MacBook Pro 15 da April 2010...
L'estremità frontale ha i LEDs di stato ed il sensore infrarossi per il telecomando Mac (opzionale).
L'estremità frontale ha i LEDs di stato ed il sensore infrarossi per il telecomando Mac (opzionale).
L'estremità nera è dominata dall'ampia batteria.
L'estremità nera è dominata dall'ampia batteria.
I moduli di memoria possono essere sostituiti dall'utente, e sono sotto il pannello della base.
I moduli di memoria possono essere sostituiti dall'utente, e sono sotto il pannello della base.
Il rivestimento dello schermo è bello ma crea parecchi riflessi.
Il rivestimento dello schermo è bello ma crea parecchi riflessi.
Lavorare all'aperto è difficoltoso. Ma all'interno il display è impressionante.
Lavorare all'aperto è difficoltoso. Ma all'interno il display è impressionante.
La tastiera è uno standard Apple.
La tastiera è uno standard Apple.
I tasti hanno buone dimensioni, un chiaro punto di battuta e sono saldi.
I tasti hanno buone dimensioni, un chiaro punto di battuta e sono saldi.
Grazie alla retroilluminazione è facile digitare anche al buio.
Grazie alla retroilluminazione è facile digitare anche al buio.
Il nuovo Core i7 può processare quattro threads contemporaneamente ed è più veloce dei vecchi Core 2 Duo.
Il nuovo Core i7 può processare quattro threads contemporaneamente ed è più veloce dei vecchi Core 2 Duo.
Sfortunatamente la GeForce GT 330M è leggermente underclockata, ma c'è uno switching automatico sotto Mac OS X (senza sfarfallio).
Sfortunatamente la GeForce GT 330M è leggermente underclockata, ma c'è uno switching automatico sotto Mac OS X (senza sfarfallio).
Le due ventole sono molto silenziose, tipico di Apple.
Le due ventole sono molto silenziose, tipico di Apple.
Ma, la parte inferiore tende a scaldarsi.
Ma, la parte inferiore tende a scaldarsi.
Abbiamo apprezzato le casse rinnovate, nonostante le piccole dimensioni.
Abbiamo apprezzato le casse rinnovate, nonostante le piccole dimensioni.
Anche l'autonomia è buona, sebbene la batteria sia sigillata.
Anche l'autonomia è buona, sebbene la batteria sia sigillata.
A sinistra c'è un comodo LED per lo stato della batteria.
A sinistra c'è un comodo LED per lo stato della batteria.
A destra il DVD drive e lo slot Kensington lock.
A destra il DVD drive e lo slot Kensington lock.
Posizionate tutte a sinistra.
Posizionate tutte a sinistra.
...arriva con lo stesso case unibody...
...arriva con lo stesso case unibody...
...ed ancora realizzato con un unico pezzo di alluminio.
...ed ancora realizzato con un unico pezzo di alluminio.
Il suo design semplice convince...
Il suo design semplice convince...
...come i case sottile e robusto...
...come i case sottile e robusto...
...e la buona qualità dei materiali.
...e la buona qualità dei materiali.
Con 2.5kg è uno dei portatili più leggeri con uno schermo da 15" e con queste prestazioni.
Con 2.5kg è uno dei portatili più leggeri con uno schermo da 15" e con queste prestazioni.
Una macchina davvero bella.
Una macchina davvero bella.
Una critica all'estremità frontale.
Una critica all'estremità frontale.
La cover è eccezionalmente resistente.
La cover è eccezionalmente resistente.
Il bordo nero del display è più attraente dispetto a quello alluminio della versione opaca.
Il bordo nero del display è più attraente dispetto a quello alluminio della versione opaca.
Non sarebbe un MacBook Pro senza il logo Apple.
Non sarebbe un MacBook Pro senza il logo Apple.
Le robuste cerniere lavorano senza problemi a qualsiasi angolazione.
Le robuste cerniere lavorano senza problemi a qualsiasi angolazione.
Apple ha inclusi anche un masterizzatore ma manca un drive Blu-Ray.
Apple ha inclusi anche un masterizzatore ma manca un drive Blu-Ray.
L'HDD standard da 5,400 rpm è silenzioso e veloce.
L'HDD standard da 5,400 rpm è silenzioso e veloce.
Le porte sono scarse sui MacBooks.
Le porte sono scarse sui MacBooks.
Il prezzo probabilmente è il principale problema.
Il prezzo probabilmente è il principale problema.

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Confronto prezzi

Apple MacBook Pro 15 inch i7 2010-04 su Ciao

Pro

+Realizzazione perfetta
+Eccellente la robustezza e l'impressione complessiva
+Touchpad di vetro con scrolling inerziale (in Mac OS X)
+Design intramontabile
+Leggero per la sua categoria
 

Contro

-Prezzo elevato
-Limitata gamma di porte
-Solo un anno di garanzia
-Batteria sigillata

Sintesi

Cosa abbiamo apprezzato

Il case unibody eccellente.

Cosa ci è mancato

Un prezzo inferiore - €2,150 per un modello con SSD e con un solo anno di garanzia è esagerato. Anche maggiori porta su tutti i MacBooks!

Cosa ci ha sorpreso

Non ci sono rivali in termini di qualità dei materiali; ed anche il nuovo scrolling inerziale.

La competizione

HP Envy 15 - più potente, design simile, qualità dei materiali inferiore e ventole più rumorose.

Sony Vaio VPC-Z11X - più piccoli e sottili con uguale hardware e prezzo inferiore.

E naturalmente, i portatili Windows con un prezzo inferiore e con i nuovi processori Core e GT 330M, come il Samsung R780.

Punteggio

Apple MacBook Pro 15 inch 2010-04 i7 - 12/04/2010 v2(old)
Klaus Hinum

Chassis
98%
Tastiera
90%
Dispositivo di puntamento
99%
Connettività
64%
Peso
81%
Batteria
89%
Display
79%
Prestazioni di gioco
75%
Prestazioni Applicazioni
89%
Temperatura
84%
Rumorosità
94%
Punti aggiuntivi
90%
Media
86%
86%
Multimedia - Media ponderata
Klaus Hinum (Update: 2014-09-19)