Recensione Acer Aspire 5739G Notebook
Portatile da intrattenimento multimediale che strizza l'occhio anche ai videogiochi.
Con l'Aspire 5739G, Acer offre un portatile da intrattenimento da 15.6 pollici, il quale può essere utilizzato anche dai videogiocatori grazie al suo Intel Core 2 Duo P7350 ed alla nuova Geforce GT 240M. Potrete leggere nella nostra recensione se l'Aspire 5739G è in grado di soddisfare entrambe le sue vocazioni in maniera bilanciata oppure se fallirà.
Attualmente ci sono molti modelli della serie 5739G in grado di attirare l'attenzione dei consumatori. Tra i modelli ne spicca soprattutto uno, grazie alla dotazione di una nuova e relativamente molto performante scheda grafica Geforce GT 240M. L'Aspire 5739G-664G32Mn ha un prezzo di circa 700 Euro ed offre un buon rapporto prezzo/prestazioni grazie ad un processore Core 2 Duo T6600 (2.20 GHz). Abbiamo optato per la versione 5739G-734G32Mn nel test. Essa monta, oltre la summenzionata Geforce GT 240M, un Core 2 Duo P7350 (2.00 GHz) e si trova sul mercato intorno agli 800 Euro.
Attenzione: Esiste anche un modello dal nome simile: 5739G-734G50Mn. Esso non ha una Geforce GT 240M, ma ha a praticamente lo stesso prezzo, una Radeon HD 4570 la quale è però fondamentalmente meno performante.
Oltre alla presente recensione, abbiamo anche un rapporto in anteprima sull'Aspire 5739G disponibile sul nostro sito.
Case
Il case da 15.6 pollici ha dimensioni 372 mm x 262 mm x 39 mm (larghezza x profondità x altezza) e pesa 2700 g. In termini di colore il case non passa inosservato. La palpebra dello schermo è colorata in un gradevole blu scuro. Avendo una finitura molto lucida, la bellissima superficie rimarrà macchiata dalle fastidiose impronte digitali in pochissimo tempo. La parte interna della palpebra dello schermo è in un nero molto lucido e, di conseguenza, si sporca molto rapidamente. La base del notebook ha una finitura in materiale plastico nero scuro, guardando da vicino non sembra di alta qualità.
Al di sopra dell'area di riposo dei polsi, costruita in plastica grigia e marchiata con una texture di linee fini, da un'impressione di scarsa qualità e, stilisticamente, non sembra inserirsi bene nella base. Il grande e lussureggiante subwoofer "Tuba" occupa tutta la larghezza della parte posteriore. I tasti scorciatoia sensibili al tatto sono sottili, e, come il grande pulsante di accensione, che ha una retroilluminazione blu, sono molto fantasiosi.
Relativamente alla stabilità c'è davvero poco da criticare. Anche forti pressioni applicate al retro dello schermo portano solo a delle lievi distorsioni dell'immagine. La base è cedevole qua e la ma non fastidiosamente. Le spesse cerniere sono stabili e svolgono adeguatamente il loro compito.
Connettività
Riguardo le possibilità di connessione, Acer è molto generosa. A parte la porta FireWire, sono disponibili praticamente tutte le desiderabili connessioni. La maggior parte di esse è posizionata sul lato sinistro. Oltre l'obbligatorio connettore di alimentazione, trova posto qui un connettore RJ-45 Gigabit LAN. Per connettere il 5739G a schermi esterni, troviamo la VGA ed una HDMI li accanto. Procedendo di fianco, abbiamo una porta combo eSATA/USB 2.0 oltre la quale seguono altre due porte USB 2.0. Infine, situati sul lato sinistro ci sono anche i tre jacks audio ossia line-in, ingresso microfono ed uscita cuffie.
Sul frontale centralmente troviamo un non appariscente sensore infrarossi e sulla destra, un card reader 5-in-1, il quale supporta i formati MMC, XD, SD, MS e MS Pro. Sul lato destro del case c'è una ulteriore porta USB 2.0 la quale è posizionata in fondo.
Così abbiamo visto che il 5739G ha un totale di quattro porte USB 2.0, un numero convincente. Oltre ciò aggiungiamo un masterizzatore DVD multi formato ed un ingresso antenna bloccato dal produttore e quindi non utilizzabile. Si conclude con la porta RJ-11 del modem e con il Kensington Lock. La parte posteriore è comunque libera da connessioni, perché la totale larghezza è occupata dal grande subwoofer "Tuba". Il posizionamento delle porte ci è piaciuto molto, in quanto la maggior parte dei cavi più importanti si trovano connessi uniformemente sul lato sinistro. Comunque tale fatto potrà non essere ugualmente positivo per i mancini.
Chiunque vorrà immergersi nelle profondità della rete internet senza fili sarà felice di avere a disposizione il modulo integrato Wlan 802.11 a/b/g/n. La barra sensibile al tocco ha un pulsante per il Bluetooth ma, il modello in test, non ha un supporto Bluetooth integrato. Oltre ciò il 5739G è dotato di microfono integrato, una webcam ad alta risoluzione (1280 x 800 @ 30 fps) e di lettore di impronte digitali, il quale è posizionato tra i due tasti del touchpad.
Dispositivi di input
La tastiera è in larga parte in formato standard ed ha un design nero molto lucido. Con ciò i tasti sono da una parte relativamente scivolosi, fatto che non farà piacere a tutti. Dall'altra parte i tasti si sporcano, come altre parti del notebook, con molta facilità. I tasti hanno una dimensione gradevole, a parte i pulsanti delle frecce direzionali che sono forze troppo piccoli, ed in generale hanno un buon punto di pressione. La stabilità della tastiera è nel complesso buona, anche se il tastierino numerico sembra meno solido alla pressione a causa dell'unità DVD situata al di sotto di esso.
Comunque, il touchpad ci ha delusi. La superficie è da un lato relativamente scorrevole, dall'altro la texture dell'area di riposo dei polsi da una spiacevole sensazione durante l'uso e quindi lo sfregamento. A parte ciò, il touchpad supporta diverse gestures (gestualità alle quali è associata una funzione) ma alcune di esse possono essere attivate accidentalmente con eccessiva facilità. Nel normale uso il touchpad è comunque molto preciso.
Entrambi i pulsanti del mouse sono di colore grigio e fisicamente sono inseriti un una barra unica sotto il touchpad. Tali pulsanti hanno un punto di pressione molto buono ed acusticamente danno un buon feedback, tuttavia il tasto sinistro ci è sembrato troppo lento.
Schermo
Per lo schermo Acer adotta un pannello da 15.6 pollici HD con una risoluzione di 1366 x 768 pixels con retroilluminazione LED. Ci saremmo aspettati un'ottima qualità dell'immagine. Però sfortunatamente il 5739G delude sotto questo punto di vista. Infatti la luminosità media ha un valore medio di 168.6 cd/m², il quale si esprime all'occhio con una immagine pallida. A causa di un rapporto di contrasto di soli 149:1, l'immagine appare povera nei colori. Il livello di nero di 1.18 cd/m² non se la cava meglio, anche le scene scure sono visualizzate negativamente. L'unica cosa positiva è l'illuminazione all'87% ma non basta da sola.
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Distribuzione della luminosità: 87 %
Contrasto: 149:1 (Nero: 1.18 cd/m²)
Dato che lo schermo è lucido, non si è protetti da fastidiosi riflessi anche nelle stanze luminose. Per di più la luminosità del pannello, come già detto, è al di sotto della media e pertanto, l'uso esterno non è consigliato. Anche all'ombra sarà difficile riconoscere nitidamente l'immagine dello schermo e ciò può portare rapidamente al mal d'occhi.
Gli angoli di visualizzazione sono, specialmente sull'asse verticale, abbastanza stretti. Per un notebook da intrattenimento mobile, quanto offerto sotto questo punto di vista è troppo poco. Per l'uso stazionario può comunque svolgere adeguatamente il suo lavoro senza creare noie.
Prestazioni
Riguardo alla CPU Acer ha scelto un modello di fascia medio alta, precisamente l'Intel Core 2 Duo P7350. Come preannunciato dalla lettera P nel suo nome, il consumo energetico massimo è di soli 25 Watt. Il P7350 ha infatti una velocità di clock relativamente bassa, comunque Acer contrasta questo fatto in parte con un alto FSB di 1066 MHz e con ben tre MBytes di Cache L2. Sul chipset Intel PM45 si possono montare 4 GByte di memoria DDR3 al clock di 1066 MHz (entrambi gli slot sono già occupati). A causa del sistema operativo a 32bit (Windows Vista Home Premium), comunque, sono realmente disponibili solo circa 3 GBytes.
Per la scheda grafica Acer ha puntato su una nuova ed interessante Geforce GT 240M. Essa supporta le DirectX 10.1, ha 48 shader units, ben 1 GByte di memoria DDR3-VRAM, un bus di memoria da 128bit e lavora ad una velocità di clock di 550 MHz (core), 790 MHz (memoria) e 1210 MHz (shader). Grazie alla tecnologia PureVideo HD (VP3), la GT 240M supporta l'elaborazione di video in alta risoluzione. Teoricamente questa scheda grafica si posiziona nella fascia medio alta e può trovarsi posizionata tra la relativamente nuova Geforce GT 130M e la buona "vecchia" 9700M GTS. Dimostreremo brevemente i risultati nei benchmarks relativi al gaming. Comunque, il confronto con la concorrente scheda video ATI, la Radeon HD 4650, è interessante.
Cominciamo dai benchmark relativi alla CPU. In Cinebench R10 il 5739G raggiunge 2141 punti nel rendering in single-core, in quello multi-core ha ottenuto 4036 punti e 3059 punti nel benchmark OpenGL. Un Intel P8400 a 2.26 GHz, il quale ha anch'esso un FSB a 1066 MHz e 3 Mbyte di cache L2, raggiunge in confronto 2800 punti nel rendering single-core e 4687 punti nel rendering multi-core, il quale è rispettivamente il 31% e il 16% meglio. In PCMark 05 il 5739G ha ottenuto 5377 punti. In PCMark Vantage è stato raggiunto un risultato molto buono di 3440 punti.
Eccoci giunti ai benchmark relativi alla GPU. Partendo da 3DMark 01 il 5739G ha un risultato molto buono di 22024 punti. In 3DMark 03 convince ancora con 18045 punti. In 3DMark 05 se la cava sufficientemente con 11419 punti, mentre in 3DMark 06 mostra un risultato di 5837 punti.
Dato che la GT 240M include il supporto alla tecnologia PhysX, abbiamo eseguito il 3DMark Vantage includendo ed escludendone l'uso. Con PhysX attivato il 5739G ha raggiunto 2624 punti (2078 GPU, 12353 CPU). Senza PhysX se la cava bene con 2348 punti (2080 GPU, 3825 CPU).
L'hard disk da 320 GByte è prodotto da Western Digital, e gira a 5400 rpm. Lo abbiamo testato con lo strumento HDTune. Il transfer rate medio è stato nella media con un valore di 52.0 MB/s, il valore minimo è stato di 29.7 MB/s mentre il valore massimo è stato di 65.6 MB/s. Il tempo di accesso è di 17.6 ms ed il rapporto di trasferimento di 82.4 MB/s.
Nell'indice delle prestazioni di Windows Vista il 5739G ottiene 5.0 punti per la CPU, 5.9 punti per la RAM e la grafica, 5.6 punti per la grafica 3D e 5.4 punti per l'hard disk. Dato che il valore minimo determina il punteggio complessivo del test, il 5739G ottiene conseguentemente un buon punteggio di 5.0 punti.
Con il DPC Latency Checker abbiamo controllato le latenze in Windows. Esse sono rimaste mediamente intorno ai 1000 µs, ma sono saliti a tratti anche a 6500 µs. Ciò può creare problemi nella sincronizzazione di periferiche esterne come ad esempio suono scricchiolante da schede audio esterne.
Nel complesso le prestazioni nella applicazioni sono molto buone per un notebook da intrattenimento di questa fascia di prezzo. Comunque sarebbe opportuno, come per gli altri notebook di questo tipo, ripulire il sistema da tutte le applicazioni preinstallate soggettivamente superflue, le quali rubano risorse riducendo le prestazioni.
3DMark 2001SE Standard | 22024 punti | |
3DMark 03 Standard | 18045 punti | |
3DMark 05 Standard | 11419 punti | |
3DMark 06 Standard Score | 5857 punti | |
3DMark Vantage P Result | 2348 punti | |
Aiuto |
PCMark 05 Standard | 5377 punti | |
PCMark Vantage Result | 3440 punti | |
Aiuto |
Windows Vista Experience Index | |||
Settaggi | Valore | ||
CPU | 5 Points | ||
RAM | 5.9 Points | ||
GPU | 5.9 Points | ||
GPU Games | 5.6 Points | ||
HDD | 5.4 Points |
Gaming Performance
Visto che la Geforce GT 240M promette buoni risultati nel gaming, abbiamo scelto di rendere i benchmark relativi ai videogiochi più approfonditi del solito. Ove non specificato diversamente, la risoluzione utilizzata è stata di 1024 x 768 pixels.
Cominciamo dai titoli che hanno benchmark integrati:
Counter Strike Source & Half Life 2 Lost Coast
Il motore Source della Valve non affatica troppo il 5739G. Infatti CSS girava a 204.6 fps ed HL 2 a 126.0 fps in entrambi i casi con dettagli alti.
Call of Juarez
Anche con il relativamente vecchio, ma ancora assetato di risorse Call of Juarez non ci sono problemi con il 5739G. Anche con dettagli alti, DirectX 10 e 4x AA il benchmark ha ottenuto 35.6 fps, sorprendentemente fluido. Una Radeon HD 4650 ottiene 33 fps in Call of Juarez, appena più lenta.
Crysis
Comunque Call of Juarez non è nulla in confronto al pesantissimo Crysis. E' qui che si vede se una scheda grafica è performante davvero. A dettagli bassi il notebook raggiunge 50.1 fps nel benchmark GPU e 54.7 fps nel benchmark CPU, i quali sono valori molto fluidi. A dettagli medi è stato ancora giocabile a 32.3 fps nel benchmark GPU e 34.0 fps nel benchmark CPU. A dettagli alti la GT 240M si affatica raggiungendo a fatica i 21.2 fps nel benchmark GPU e 17.0 fps nel benchmark CPU. Anche in Crysis se la cava bene. Mentre una GT 130M ed anche una 9700M GTS lavorano a dettagli alti con una media di 19 fps, la Radeon HD 4650 raggiunge un valore fondamentalmente più alto di 29 fps.
Proseguiamo misurando le prestazioni durante il gioco con lo strumento Fraps:
Left 4 Dead
Left 4 Dead si basa sul motore Source di Valve. Esso è stato chiaramente potenziato per L4D e per questa ragione è più affamato di risorse hardware di CSS e HL 2. Comunque il 5739G non si lascia impressionare neanche in questo caso. A dettagli bassi con risoluzione di 640 x 480 pixels si ha un eccellente valore di 94.2 fps. A dettagli alti il notebook raggiunge un valore di ben 66 fps.
Fear 2
Anche Fear 2 gira fluido. Infatti il 5739G supera i 100fps alla risoluzione di 800 x 600 a dettagli bassi con 118.5 fps. A dettagli medi e con 2x AA 61.0 fps, mentre anche a dettagli alti, alla risoluzione di 1280 x 1024, e 4x AA è stato giocabile a 39.0 fps. Una GT 130M è chiaramente più lenta con i dettagli alti con circa 28 fps ed una Radeon HD 4650 è leggermente più veloce a 43 fps della GT 240M.
Call of Duty 4
I risultati in Call of Duty 4 sono simili. Infatti Fraps mostra una media di 143.7 fps alla risoluzione di 800 x 600 a dettagli bassi, mentre esso ci mostra 66.5 fps a dettagli medi. Alla risoluzione di 1280 x 1024, dettagli alti e 4x AA è ancora sufficiente con un buon 37.6 fps. Una GT 130M è ancora chiaramente più lenta a dettagli alti con 25fps, una Radeon HD 4650 leggermente più veloce a 43 fps.
Race Driver Grid
Race Driver Grid richiede di più dal notebook da intrattenimento. A dettagli bassi alla risoluzione di 800 x 600 una esperienza di gioco fluida è ancora possibile a 56.1 fps. Anche a dettagli medi Grid andava bene con una media di 40.4 fps. Alla risoluzione di 1280 x 1024, dettagli alti e 2x MSAA comunque, si sono ottenuti "solo" appena fluidi 29.7 fps. Quasi allo stesso modo per la GT 130M, la quale è chiaramente più lenta con una media di 23 fps. La Radeon HD 4650, comunque, si discosta a dettagli alti con i suoi fluidi 40 fps.
Anno 1404
Il nuovo Anno 1404 ancor meglio si adatta all'oggetto del nostro test, soprattutto con dettagli molto alti, alla risoluzione di 1280 x 1024 e 4x AF. Anche il 5739G riesce a fatica a raggiungere i 21.8 fps. Con dettagli alti , comunque, sulla base dei nostri test una esperienza di gioco fluida è possibile. A dettagli bassi, invece, i valori ovviamente decollano ed infatti si ottengono ben 79.5 fps, assolutamente fluidi in ogni situazione.
Nel complesso la Geforce GT 240M offre sorprendentemente buone prestazioni nei videogiochi. Quasi tutti i giochi testati sono risultati giocabili fluidamente a dettagli alti ed anche con miglioramenti grafici attivati. Una buona performance per un notebook da intrattenimento intorno agli 800 Euro. Inoltre abbiamo riscontrato che la GT 240M da un lato è promossa per essere la nuova scheda dal miglior rapporto prezzo/prestazioni prodotta da Nvidia e dall'altro lato abbiamo riscontrato che la "vecchia" GT 130M è superata superata in questo senso dalla GT 240M. In confronto alla concorrente Radeon HD 4650, la GT 240M ha qualche lacuna, in quanto la scheda ATI ha prestazioni superiori in alcune situazioni. In questa fascia di prezzo comunque la soluzione Nvidia è comunque attraente.
Se cerchi maggiori informazioni sulle diverse schede grafiche per notebook e con le relative prestazioni, raccomandiamo la nostra comparativa estesa di schede grafiche e la nostra lista dei videogiochi.
Emissions
Rumorosità
In termini di rumorosità l'Acer 5739G non è convincente. Infatti il notebook si fa sentire a 35.8 dB(A) in idle. La riproduzione di un DVD influenza molto la rumorosità ed infatti si sale a 40.4 dB(A). Sotto carico il rumore prodotto sale ulteriormente a ben 47.1 dB(A).
In questo campo appare un altro problema, la ventola di raffreddamento del modello in test ha cominciato a pulsare fastidiosamente avviandosi e fermandosi dopo poche ore di uso. Soltanto l'accesso all'hard disk si è dimostrato soggettivamente non discernibile. Nel complesso l'alta rumorosità prodotta dalla ventola di raffreddamento pesa meno durante la riproduzione dei film, videogiochi e musica di quanto non faccia lavorando o navigando in internet, dove la rumorosità può infastidire dopo poco tempo.
Rumorosità
Idle |
| 35.8 / 35.8 / 35.8 dB(A) |
HDD |
| 35.8 dB(A) |
DVD |
| 40.4 / dB(A) |
Sotto carico |
| 40.7 / 47.1 dB(A) |
| ||
30 dB silenzioso 40 dB(A) udibile 50 dB(A) rumoroso |
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min: , med: , max: (15 cm di distanza) |
Temperature
Anche sotto il punto di vista delle temperature, il 5739G ha qualcosa da farsi criticare. Il notebook raggiunge, in idle, pur attivando al massimo le opzioni di risparmio energetico e non solo alla base ma anche nella parte alta, un massimo di 29.7 gradi Celsius, i quali non sono molto alti.
Sotto pieno carico (un'ora di Futuremark + Prime95), raggiunge comunque, un massimo di 44 gradi nella parte alta e 51.8 gradi nella parte bassa (in entrambi i casi relativamente al quadrante sinistro superiore). Temperature molto alte.
Diamo uno sguardo sotto il cofano del 5739G. Possiamo notare che la GPU è raffreddata in idle raggiungendo solo 45-50 gradi. Sotto carico diventa molto calda, ma non eccessivamente fino a 75-85 gradi. Anche la CPU a pieno carico fino a 70-75 gradi. Comunque in idle la CPU resta ragionevolmente fresca a circa 35-40 gradi. Infine l'hard disk diventa caldo in base al carico tra i 35 ed i 45 gradi. Durante i nostri test il notebook si è dimostrato stabile in ogni situazione.
(±) La temperatura massima sul lato superiore è di 44 °C / 111 F, rispetto alla media di 36.9 °C / 98 F, che varia da 21.1 a 71 °C per questa classe Multimedia.
(-) Il lato inferiore si riscalda fino ad un massimo di 51.8 °C / 125 F, rispetto alla media di 39.2 °C / 103 F
(+) I poggiapolsi e il touchpad raggiungono la temperatura massima della pelle (32.7 °C / 90.9 F) e quindi non sono caldi.
(-) La temperatura media della zona del palmo della mano di dispositivi simili e'stata di 28.8 °C / 83.8 F (-3.9 °C / -7.1 F).
Altoparlanti
Il corposo subwoofer denominato "Tuba" sul retro ed i due altoparlanti sopra la tastiera offrono un'esperienza acustica convincente. Infatti: il suono è migliore della media per un notebook multimediale di questa fascia di prezzo. Il volume massimo sarebbe stato migliore se leggermente più alto, ma comunque per il resto impressiona. Le diverse frequenze dei toni vengono riprodotte chiaramente e sono ben mixate, solo gli alti sembrano in parte leggermente indistinti. Inoltre i bassi si fanno sentire e sono ben definiti. Come per quasi tutti i notebook, il suono appare leggermente metallico. Comunque, collegando il 5739G ad un sistema esterno, il suono migliora ulteriormente.
Come già detto, gli altoparlanti sono molto buoni per un notebook, in confronto ad un sistema multimediale "reale" il 5739G non può reggere il confronto. Per questa ragione il suono è al confronto troppo fiacco e piatto e gli alti troppo consumati. I bassi al confronto sono deboli e spugnosi. Queste, comunque, sono critiche su un alto livello.
Sul lato tecnico il 5739G supporta il Dolby Home Theater ed il Virtual Surround Sound.
Battery Life
In termini di autonomia la batteria da sei celle (49 WH) il verdetto varia a seconda dell'area di applicazione. Con risparmio energetico al massimo e luminosità al minimo la durata della batteria è stata di 4 ore e 22 minuti (Readers Test Battery Eater). Navigando in internet mediante WLAN con luminosità al massimo e risparmio energetico medio, il succo del 5739G termina dopo 2 ore e 22 minuti. Durante la riproduzione di DVD, massima luminosità, comunque, dura solo 1 ora e 36 minuti, durata la quale è solo di poco superiore a quella ottenibile a pieno carico di 1 ora e 24 minuti (Classic Test Battery Eater). Queste prestazioni sono troppo basse per un notebook da intrattenimento.
Comunque, è qui che entra in gioco la tecnologia "Acer PowerSmart". Alla pressione di un tasto speciale il 5739G non avvia Windows, ma avvia un media center dedicato, il quale è facile da usare ed è progettato per l'esecuzione di video, musica e DVD. Attraverso la modalità "PowerSmart" si risparmia realmente energia. Infatti il consumo energetico con "PowerSmart" attivato si attesta a soli 10.7 Watt, mentre il 5739G in Windows si concede 13.3 Watt. Sotto carico il consumo energetico sale a 67.2 Watt. In Standby è comunque di 0.6 Watt, da spento il 5739G richiede 0.3 Watt dalla presa elettrica.
Off / Standby | 0.3 / 0.6 Watt |
Idle | 13.3 / 15.9 / 16.7 Watt |
Sotto carico |
55.6 / 67.2 Watt |
Leggenda:
min: ,
med: ,
max: Attualmente utilizziamo il Metrahit Energy, un multimetro digitale professionale per la misurazione della qualità della potenza e dell'energia monofase, per le nostre misurazioni. |
Verdetto
Il fantasioso Acer Aspire 5739G-734G32Mn lascia dietro di se una impressione frammentata nel complesso. Di positivo c'è l'ottimo suono, la generosa dotazione di connessioni, la buona qualità della costruzione, e le prestazioni molto buone nelle applicazioni oltre che nei videogiochi. Di negativo, comunque, c'è la rumorosità ed il calore generato, la scarsa durata della batteria, la quale con un'autonomia durante la riproduzione DVD di 1 ora e 36 minuti è senz'altro troppo breve. La più grande critica, comunque, va fatta allo schermo il quale ha una bassa luminosità ed un contrasto povero. Inoltre il touchpad non convince.
Ci sentiamo di raccomandare il 5739G a tutti gli utenti in cerca di un notebook potente adatto ad ogni uso e dal prezzo attraente, il quale grazie alla GT 240M può far girare fluidamente i più recenti videogiochi a dettaglio alto. Gli appassionati dell'intrattenimento, i quali attribuiscono molto valore alla qualità della riproduzione dei film potranno comunque scegliere tranquillamente il 5739G.
Coloro i quali desiderino eccellenti prestazioni nei videogiochi potranno puntare su notebook dedicati al gaming dotati di schede grafiche ancor più potenti come ad esempio le ATI Radeon HD4650/4670.