Recensione breve del Convertibile Toshiba Satellite Click 2 L30W

Tutti vogliono un convertibile staccabile, e Toshiba spera che la sua serie Click 2 riesca ad attirare l'attenzione della clientela. Certo, è attraente, funzionale e silenzioso—inoltre è relativamente fresco sotto carico. Lo schermo è relativamente luminoso e ben contrastato oltre ad avere una accuratezza dei colori ragionevole per un prodotto economico-anche se non eccellente dato che la copertura della gamma sRGB è ristretta.

Ma tristemente, il bello finisce qui. Dopo aver speso un po' di tempo con il device, le sue inadeguatezze mettono in ombra i suoi pregi. Per cominciare, l'autonomia di 6 ore in generale è accettabile in senso pratico, ma è relativamente scarsa se si paragona con quello che offre la concorrenza. E tutto ciò nonostante le scarse prestazioni applicative dimostrate prevalentemente grazie all'hard drive meccanico da soli 5400 RPM—una scelta errata per un tablet. L'apparecchio fallisce anche nelle cose semplici grazie alla pessima tastiera che sembra essere come quella di un prodotto di fascia bassa—per non parlare della scomodissima procedura di docking o delle cerniere barcollanti. Inoltre, a peggiorare le cose abbiamo il fatto che è grande e pesante se confrontato con i moderni tablet ed ultraportatili, infatti ha un peso del 30-50% superiore al più vicino concorrente.

La lista dei difetti sarebbe parzialmente perdonabile se il prezzo fosse adeguato-tuttavia anche considerando lo sconto di $70 sul prezzo di listino che è attualmente presente, il costo è sempre di ben $629—non proprio economico per gli standard odierni, e considerando che il Click 2 sembra urlare "PC economico". In contrasto, per un paio di centinaia di dollari in più, è possibile acquistare il Dell XPS 12, e con altri duecento ancora potrete acquistare un Microsoft Surface Pro 3—che sono entrambe due eccellenti opzioni a seconda dell'uso che si intende fare del proprio convertibile. Tra le alternative raffreddate passivamente, abbiamo il Venue 11 Pro che è solo marginalmente più costoso, ma ha una migliore autonomia, un design superiore e un peso inferiore. Volendola guardare da un altro punto di vista, i concorrenti sono più costosi, ma nessuna delle opzioni farebbe ricadere la scelta sul Click 2, non ci sono compromessi.

Se il prezzo è troppo elevato, dovreste optare per un notebook convenzionale dotato di touchscreen (se il touch è un requisito, oppure—forse è anche meglio—potreste puntare ad un PC tradizionale economico senza touch, una categoria nella quale i prezzi sono ridotti e le opzioni sono senza confini. Il denaro non può comprare la vostra felicità, ma nella categoria dei PC convertibili, non troverete una buona opzione senza un po di denaro a disposizione.

Nota: si tratta di una recensione breve, per la versione completa in inglese guardate qui