Recensione Completa del convertibile HP Spectre 13 x360

Touchpad

Una feature unica dei portatili ed ultrabooks HP è il ClickPad insolitamente ampio, chiamato HP Control Zone. Sembra che il produttore abbia rinunziato all'idea di separare le aree periferiche ai lati in modo visivo e tattile, come nel caso dell'HP Spectre 13-3010eg. Maggiori dettagli sulle features sono disponibili nel ben documentato driver Synaptics (immagine), questo video ed una documentazione in inglese. L'idea base è di avere una controparte fisica per le gestures Windows 8 dai lati su un ClickPad senza pulsanti, il che funziona bene e riduce di molto l'attivazione involontaria di gestures rispetto ai touchpads convenzionali.

Il feedback della superficie completamente liscia è un po' scarso, ma le proprietà di scorrevolezza del ClickPad sono buona - almeno se avete le dita asciutte o leggermente umide, ma ci possono essere degli scatti se avete le dita susate. La grande area può anche confondere un po' in quanto ampie zone ai lati non sono reattive. Il touchpad può riconoscere fino a quattro inputs simultaneamente. Le gestures possono essere configurate con il driver e ci sono sufficienti opzioni per la maggioranza di utenti. Non abbiamo nulla da recriminare per la precisione e per la reattività; solo movimenti estremamente veloci e non realistici possono non essere riconosciuti. Un click sulla parte inferiore destra o sinistra del ClickPad attiva i pulsanti del mouse, che sono caratterizzati da una buona resistenza, una corsa piuttosto limitata e un feedback che si sente chiaramente. Nel complesso, la realizzazione del Control-Zone con la sua cornice argento dà impressione di essere molto sofisticato.

Tastiera

L'assenza di un tastierino numerico, cosa non insolita per la dimensione del portatile, non è uno svantaggio in quanto c'è spazio a sufficienza per un layout completo, sufficiente spazio tra i tasti e più spazio per i tasti come Enter, barra spaziatrice e Tab, quindi avrete un dispositivo di input praticamente standard. Grazie alla sua costruzione, i tasti hanno una corsa poco profonda, ma non dovrete preoccuparvi dello scarso feedback grazie ad un punto di pressione solido ed una battuta decisa.

Fino a questo punto, l'input è perfetto per i nostri gusti. L'illuminazione non omogenea dei tasti antiscivolo, che non può essere ridotta, intacca un po' la buona impressione. Se è attiva, le etichette dei tasti diventano blu pallido e non c'è un buon contrasto rispetto ai tasti argentati in ambienti più luminosi (dove ovviamente non è necessaria). Sembra che in questo caso la funzione segua il design in questa area.

Non possiamo deformare la tastiera in circostanze normali. Chi scrive molto sarà felice anche della battuta silenziosa, così che il portatile non rappresenti un problema in ambienti silenziosi. Solo i tasti più grandi sono un po' rumorosi (come per molti altri rivali).

Touchscreen

Non abbiamo avuto problemi con il touchscreen a 10 punti. Il copia e incolla di icone non è stato problematico con pressioni più lunghe e lo stesso vale per l'attivazione di menu contestuali oltre che per la creazioni di selezioni più grandi.

L'Intel Core i7-5500U (2x 2.4-3 GHz) è un processore dual-core intelligente, che può eseguire fino a quattro threads simultaneamente grazie all'Hyper-Threading. Il clock nominale è di 2.4 GHz e può arrivare fino a 3 GHz per un core e 2.9 GHz per due cores via Turbo Boost. L'efficienza energetica rispetto al predecessore Haswell dovrebbe essere migliorata grazie al processo di produzione in 14 nm. La microarchitettura è migliorata quindi il chip è tra il 5 ed il 15% più veloce rispetto al diretto predecessore che aveva un clock leggermente inferiore l'i7-4500U (2x 1.8-3 GHz, Hyper-Threading, TDP 15 Watts), ma resta ancora adatto per portatili ed ultrabooks molto sottili e compatti grazie al TDP da 15 Watts.

I benchmarks Cinebench (in questo caso il CB R15) possono creare un elevato ma realistico carico di lavoro per la CPU. Il diagramma sul lato destro mostra che i clocks crollano da 2.9 GHz a 2.5 GHz entro un minuto. Non è throttling, ma l'utilizzo del Turbo sicuramente non perfetto. Quando abbiamo eseguito il CB R15 in loop tramite linea di comando, il punteggio è sceso a 225 alla ventesima esecuzione. I clocks calano immediatamente quando si usa la batteria, ma ancora una volta si attestano intorno ai 2.5 GHz. Il test Cinebench R11.5 Multi-Core mostra che l'i7-5500U dello Spectre è dell'8% più lenta rispetto alla maggioranza di portatili e convertibili, che abbiamo recensito fino ad ora. La situazione è molto simile nei Cinebench R15 and R10 (32-bit). Questo significa che le prestazioni sono entro il livello normale e non ci dovrebbero essere differenze percepibili rispetto ai più veloci dispositivi che montano l'i7-5500U, come l'Asus Zenbook UX303LA-R4342H.

Tra i dispositivi di confronto abbiamo notato che l'HP EliteBook Revolve 810 G3 con il leggermente superiore i7-5600U (2x 2.6-3.1 GHz) ha un bel vantaggio sullo Spectre, in particolare nei benchmarks single-core (R11.5, R15). I SoCs da 4.5-Watt Intel Core M 5Y70 e 5Y71 se la cavano bene, specialmente il chip del meno caro Asus Transformer Book T300 Chi ci dà una buona impressione.

Possiamo concentrarci a pieno sul benchmark dedicato all'SSD per la valutazione delle performance di archiviazione. Iniziamo con la lettura sequenziale, che è importante per i portatili gaming: 473 MB/s è un buon risultato rispetto ai convertibili con un (singolo) SSD che abbiamo testato negli ultimi 12 mesi, con una media di 458 MB/s. Il dispositivo più veloce con un vantaggio del 9% è il Lenovo ThinkPad Yoga 20CD0038GE con 516 MB/s. I rivali sono molto vicini in questa disciplina.

Gli SSDs mostrano la loro forza quando si guardano le prestazioni di lettura dei piccoli blocchi di dati (4K Read), che sono distribuiti fisicamente lungo lo spazio di un HDD convenzionale. Questo non è il caso di questo 256 GB ADATA AXNS381E usato per lo Spectre in particolare ottiene un ottimo risultato di quasi 30 MB/s. Nessuno tra i concorrenti regge il confronto, ma lo Yoga 3 Pro e l'EliteBook Revolve sono vicini.

Le buone impressioni complessive sono, sfortunatamente, intaccate da valori di trasferimento relativamente bassi nel test di lettura 4K-64, che legge blocchi da 4K con vari threads simultaneamente, similmente alle applicazioni e lanci OS. Uno sguardo ai concorrenti eccetto il T300 Chi  fa sorgere la domanda perché l'unità recensita non raggiunga tali livelli. Le meno importanti prestazioni di scrittura dell'SSD ADATA (Score Write) sono medie.

Carichi elevati di lavoro sono probabilmente causari da giochi pesanti, ma questo non è lo scenario preferito dell'HP Spectre 13 x360, e non lo avrete sulle vostre gionocchia. Questo significa che la temperatura massima di 48 °C non è rilevante per la pratica, ed è limitata ad un'area intorno alle cerniere inferiori, mentre i punti di appoggio dei polsi non superano mai i 32 °C.

Più interessante capire se il dispositivo subisce throttling sotto carico massimo. Prima abbiamo lanciato Prime95 ed osservato che i clocks partivano da 2.5 GHz e scendevano a 1.9-2.0 GHz dopo un paio di minuti. In questo caso si tratta di throttling. Da notare le limitazioni del TDP quando lanciamo lo stress test per la GPU FurMark: non si supera l'1.3 GHz. Questo fenomeno non è insolito per le CPUs ULV, ma con Prime95 si comporta meglio rispetto a molti concorrenti.

Il leggero e flessibile HP Spectre 13 x360 non solo ci ha completamente convinto con il suo design e la qualità dello chassis ma anche con buoni dispositivi di input e vari aspetti tecnici. L'utilizzo del Turbo non è perfetto, e si può verificare throttling in scenari non realistici, ma non si nota in pratica e durante il gaming, tuttavia le prestazioni risultano limitate. Le applicazioni più comuni ma pesanti, in genere risultano fluide con lo Spectre. Questo convertibile resta sempre silenzioso e fresco nella aree principali.

Abbiamo apprezzato anche la connettività con molte porte ed un layout sofisticato oltre che la qualità di segnale della Gigabit WLAN considerando lo spessore minimo. Le prestazioni sono completate da un display molto luminoso e definito con colori ricchi ma non innaturali, purtroppo la superficie è lucida a causa della funzionalità touch. Il valore del nero è un po' troppo elevato, il che comporta un mediocre valore di contrasto, ma questo non può incidere sulla buona impressione.

Il concept con cerniera a 360 gradi è sicuramente non il massimo dell'eleganza per un convertibile, ma è uno dei primi in termini di robustezza. I rivali con unità tablet sganciabile come il Surface Pro 3 o il meno costoso ma ottimo Transformer Book T300 Chi hanno il vantaggio che non dovrete portarvi la tastiera in giro tutto il tempo e sono più facili da tenere in una sola mano considerando il peso. Noi pensiamo che lo schermo girevole orizzontalmente del più costoso EliteBook 810 G3 abbia il vantaggio dei dispositivi di input dentro lo chassis, ma ruotando la cerniera spesso ci sono dei risvolti meccanici.

Riteniamo che il rapporto prezzo/prestazioni sia buono, in quanto l'eccellente chassis unibody costa meno di 1.000 Euro (~$1127) nella versione slimmed-down 4000ng. L'HP Spectre pertanto è un ottimo rivale per il MacBook Air (MD761D/B), che non è più elegante e cosa 100 Euro (~$112) in più rispetto al piccolo modello Spectre, ma ha meno porte ed un display con risoluzione inferiore.

I vari vantaggi del bello, veloce ed economico HP Spectre 13 x360 sono bilanciati da qualche pecca, quindi il produttore può essere contento della nostra raccomandazione. Ben fatto, HP!

Nota: si tratta di una recensione breve, con alcune sezioni non tradotte, per la versione integrale in inglese guardate qui.